"Imbarazzante". Gli insulti a Cristian Totti per il suo peso all'esordio con l'Olbia

Il giovane calciatore, figlio di Francesco Totti e Ilary Blasi, è finito nel mirino degli haters dopo il debutto in Serie D con la maglia dell'Olbia

"Imbarazzante". Gli insulti a Cristian Totti per il suo peso all'esordio con l'Olbia
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Avrebbe dovuto un esordio memorabile per Cristian Totti, il figlio di Francesco Totti e Ilary Blasi. E invece il suo debutto in Serie D con la maglia dell'Olbia si è trasformato in un incubo social. Come anticipa Il Messaggero, il giovane centrocampista è finito nel mirino degli hater per il suo aspetto aspetto fisico. Un attacco mediatico, quello nei confronti del 19enne, caratterizzato da gravissimi episodi di body shaming.

L'esordio di Cristian Totti

I fatti risalgono allo scorso 25 agosto. Cristian Totti fa il suo esordio nel secondo tempo del match di Coppia Italia tra Olbia e Ilvamaddalena, che si conclude con un pareggio. Un frame della partita viene riproposto sulla pagina Instagram di Sport Italia che segnala il debutto del giovane e talentuoso calciatore: "Dopo il percorso alle giovanili della Roma, il figlio di Francesco Totti ha esordito in Serie D con l'Olbia in occasione del match di Coppa Italia contro l'Ilvalmaddalena", recita il post a corredo del video. Apriti cielo.

Gli insulti

In men che non si dica, Cristian Totti viene raggiunto da una bordata di insulti e critiche pesantissime. A far discutere non è tanto la sua prestazione calcistica, ma l'aspetto fisico. Secondo alcuni, infatti, il peso del ragazzo non sarebbe conforme agli standard dei professionisti. "Con quel fisico neanche in terza categoria potrebbe giocare", recita uno dei commenti. Un altro utente rincara la dose: "Sembra una polpetta, non si riesce a muovere". E ancora: "Ma si è mangiato il padre?".

La difesa

Ad ogni modo, non sono mancati gli interventi in difesa del giovane Totti. "Vi sembra questo il modo di rivolgersi a un ragazzino? Perché mettere alla berlina questo ragazzo? ", ha osservato un utente.

"È giovane, lasciatelo stare", gli fa da eco un altro. Al momento, né il diretto interessato né i familiari, hanno replicato al gravissimo episodio di body shaming. Come si dice in certi casi, la miglior risposta è il silenzio.

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