Potrebbe sembrare un'operazione semplice e rapida, eppure nel momento in cui si effettuano i passaggi che consentono di trasferire del denaro da un conto a un altro possono verificarsi errori o intrusioni di "ospiti" indesiderati pronti a mettere le mani su quel gruzzoletto. Per effettuare questo spostamento ci sono varie soluzioni a disposizione del diretto interessato: è possibile innanzitutto prelevare fisicamente dei soldi da un conto e poi versarli sull'altro, optare per un assegno circolare oppure usare il giroconto bancario.
Da un punto di vista statistico, ad oggi è quest'ultima la soluzione più utilizzata dai clienti di banche e istituti di credito, quella cioè del trasferimento diretto. Ma perché questa opzione anziché quella del bonifico? Il giroconto è la transazione che consente di trasferire rapidamente e a costi ridotti denaro tra due conti appartenenti al medesimo intestatario (anche in presenza di cointestatari), mentre il bonifico si utilizza per effettuare l'operazione verso il conto corrente di un'altra persona.
Esistono, è bene sottolinearlo, diverse precauzioni che si possono prendere per avere la certezza di completare l'operazione in tutta sicurezza e scongiurare il rischio che qualche malintenzionato riesca a introdursi per sottrarre denaro o dati sensibili.
Il primo suggerimento è quello di verificare sempre che il portale attraverso il quale si sta effettuando lo spostamento di soldi sia dotato di protocollo "https". Questo perché il classico "http", il sistema più diffuso per la trasmissione di dati in rete, non è in grado di tutelare la sicurezza dei dati che si stanno trasmettendo, incrementando così il rischio di intromissioni esterne. Basta semplicemente controllare che nella barra degli indirizzi del sito sia presente il caratteristico lucchetto associato al protocollo "https".
Uno sguardo attento va ovviamente dato all'Iban del conto su cui si intende trasferire il denaro: meglio controllare più volte, così da scongiurare il rischio di effettuare l'operazione nei confronti di un altro utente. Per precauzione, inoltre, è bene monitorare fin da subito le transazioni che si effettuano, con l'obiettivo, qualora si rilevino operazioni non autorizzate, di bloccarle subito. Oltre ciò, sempre più banche avvisano i propri clienti via app o sms in tempo reale, proprio per consentire loro di verificare ogni singolo movimento di denaro dal conto corrente.
Altro elemento da controllare prima di agire, se si usa l'app del proprio istituto di credito, è la presenza della crittografia end-to-end, la quale garantisce che la lettura delle
informazioni finanziarie trasmesse sia disponibile solo per destinatario e mittente: ciò rende impossibile ai truffatori impossessarsi di dati sensibili anche nel caso in cui riescano a entrare nella rete telematica della banca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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