L'arresto "lampo" del capo ultrà dell'Inter Nino Ciccarelli. Ma è già libero

Il 55enne era stato arrestato stamattina in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene di 4 anni e otto mesi ma, dopo qualche ora, è tornato in libertà. Ciccarelli è indagato anche nell'ambito dell'inchiesta "Doppia Curva"

L'arresto "lampo" del capo ultrà dell'Inter Nino Ciccarelli. Ma è già libero
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È stato arrestato e subito dopo scarcerato Nino Ciccarelli, uno degli storici capi ultrà dell'Inter e fondatore del gruppo dei Viking. Attorno a mezzogiorno, il leader della curva Nord neroazzura era stato prelevato dai carabinieri di Milano e accompagnato nel carcere di San Vittore in esecuzione di un provvedimento di cumulo pene di 4 anni e otto mesi. Oggi pomeriggio, a seguito del ricorso presentato dal suo legale, l'avvocato Mirko Perlino, il 55enne è tornato in libertà.

Cosa è successo

Tra le condanne definitive che sono state inflitte al capo ultrà dell'Inter c'è anche quella di 3 anni e 10 mesi per gli scontri avvenuti in via Novara il 26 dicembre 2018 quando, prima del match Inter-Napoli, l'amico Daniele "Dede" Belardinelli fu investito dall'auto guidata da un tifoso della squadra avversaria. Le altre condanne che hanno portato il cumulo oltre i 4 anni riguardano violazioni di Daspo, di cui il 55enne è stato più volte oggetto, e una per una violazione del Codice della strada.

La scarcerazione "lampo"

Subito dopo l'arresto, l'avvocato Perlino ha annunciato che avrebbe chiesto la scarcerazione immediata del suo assistito, evidenziando l'incompatibilità tra l'esecuzione di una pena di quella entità e il percorso di recupero presso un Sert intrapreso dal 55enne. Da tempo, infatti, Ciccarelli si sta curando da una dipendenza. Sulla scorta della documentazione prodotta dal legale, il pm ha revocato immediatamente l'ordine di carcerazione.

Chi è Nino Ciccarelli

Come riporta il Corriere della Sera, Nino Ciccarelli è indagato anche nell'ambito relativa all'inchiesta "Doppia Curva", condotta dalla Dda Milano che ha demolito i vertici delle tifoserie ultrà di Inter e Milan.

Negli ultimi mesi, il 55enne sta spopolando sui social: il suo profilo Instagram conta un seguito di circa 90mila persone (i numeri di un influencer). Stamattina, poco prima dell'arresto, Ciccarelli aveva pubblicato una storia per celebrare il gemellaggio tra Lazio e Inter, che lunedì prossimo si sfideranno in campionato.

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