La Corea del Sud ha annunciato che le ispezioni in corso sui Boeing 737-800 operati dalle compagnie aeree sudcoreane si stanno concentrando "principalmente" sul carrello d'atterraggio, a seguito dell'incidente che nei giorni scorsi ha ucciso 179 persone a Muan. Le ispezioni "si stanno concentrando principalmente sul carrello di atterraggio, che in questo caso non si è aperto correttamente", ha dichiarato il direttore generale responsabile della politica di sicurezza aerea, Yoo Kyeong-soo.
Le autorità hanno deciso di inviare negli Stati Uniti una delle scatole nere del Boeing perché troppo danneggiata, spiegando che è impossibile estrarre in Corea del Sud le informazioni contenute nel registratore dei dati di volo. Per quanto riguarda il registratore vocale della cabina di pilotaggio, invece, "l'estrazione iniziale è già stata completata": questo permetterà agli investigatori di ascoltare le comunicazioni finali dei piloti. La seconda scatola nera, il registratore dei dati di volo, è stata trovata con un connettore mancante e gli esperti stanno attualmente conducendo una revisione finale per determinare come estrarre i dati.
Un gruppo di investigatori statunitensi, tra cui alcuni rappresentanti della Boeing, ha esaminato il luogo dell'incidente. Il ministero dei Trasporti ha riferito che una delegazione di otto investigatori statunitensi, di cui uno della Federal Aviation Administration, tre del National Transportation Safety Board e quattro della Boeing, ha effettuato ieri una visita in loco sul luogo del disastro, all'aeroporto di Muan.
Poco dopo il drammatico incidente, i funzionari avevano indicato un impatto con un uccello come possibile causa del disastro, ma da allora hanno iniziato ad essere vagliate diverse cause, tra cui una barriera di cemento alla fine della pista, contro cui l'aereo si è schiantato ed è esploso: le indagini dovranno chiarire se il localizzatore dell'aeroporto, che ospita una serie di antenne progettate per guidare gli aerei in sicurezza durante gli atterraggi, avrebbe dovuto essere realizzato con materiali più leggeri così da rompersi più facilmente al momento dell'impatto. Accanto a questa pista, proseguiranno le indagini sul carrello di atterraggio, per il sospetto di un guasto meccanico. I media locali hanno riferito che il carrello di atterraggio si era aperto correttamente nel primo tentativo di atterraggio fallito dai piloti del volo Jeju Air 2216 prima di guastarsi nel secondo.
Il ministero dei Trasporti sudcoreano ha affermato che le autorità hanno identificato 175 corpi e stanno conducendo test del DNA per identificare gli altri quattro. Le famiglie delle vittime sono state informate che i corpi dei loro cari sono così gravemente danneggiati che le autorità hanno bisogno di tempo prima di restituirli. Park Han Shin, un rappresentante delle famiglie delle vittime, ha accusato il governo di Seul di non aver fornito i congelatori in tempo come promesso:ora il rischio è che i corpi possano decomporsi. “L'ultima dignità delle vittime è stata gravemente ferita. Critichiamo fortemente le autorità per non aver mantenuto la promessa”, ha detto Park.
Kim E-bae, presidente di Jeju Air, ha annunciato ai
giornalisti che la compagnia low cost sudcoreana aggiungerà altri addetti alla manutenzione e ridurrà le operazioni di volo del 10-15% fino a marzo, nell'ambito degli sforzi per migliorare la sicurezza sui propri aerei.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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