Le parole "negare", "difendere" e "deporre" incise sui bossoli: il giallo dell'omicidio di Brian Thompson. Ora c'è un sospetto

Si infittisce il mistero sull'omicidio del ceo di United Healthcare Brian Thompson, da parte di un killer di cui al momento si sono perse le tracce. La polizia americana sta indagando su ogni più piccolo particolare e la notizia appena uscita rivela che su tre bossoli ritrovati sulla scena del crimine, l'assassino avrebbe inciso parole che potrebbero rivelare il motivo di questo omicidio.

Le parole incise sui bossoli

Alcune fonti della Polizia hanno spiegato alla ABC News che sul rivestimento dei proiettili erano state incise le parole: "negare", "difendere" e "deporre". Gli investigatori sostengono che questa potrebbe essere un'ottima pista da seguire che potrebbe portare sia al killer, sia a spiegare il motivo dell'uccisione del ceo 50enne.

L'agguato

Secondo una prima ricostruzione l’assassino, a volto coperto, avrebbe sparato diversi colpi durante l'agguato, poi la sua pistola si sarebbe inceppata ma con estrema freddezza l'avrebbe aperta velocemente, per poi continuare a sparare ferendo a morte l'ad con un colpo al petto. Questo fa anche pensare che si tratti di un tiratore esperto, qualcuno avvezzo all'uso delle armi, come ha confermato la Polizia alla CNN.

In base ai filmati estrapolati dalle telecamere della zona, gli investigatori hanno spiegato che il killer aveva un addestramento simile a quello delle forze dell'ordine o dell'esercito, vista la velocità e la destrezza con cui ha ripreso a sparare dopo che la pistola si era inceppata.

I testimoni

Interrogati tutti i presenti sulla scena del crimine, ed alcuni di loro hanno raccontato che l'uomo era rimasto a lungo davanti all'hotel come se sapesse con certezza che Thompson sarebbe uscito da lì. Al momento il killer ha fatto perdere le sue tracce e un filmato di sorveglianza lo avrebbe ripreso mentre scappava su una bicicletta elettrica in direzione di Central Park.

L'omicidio

Molti sono i filmati acquisiti dalla Polizia e in uno di questi si vede chiaramente l'assassino con il volto coperto tirare fuori una grossa pistola con il silenziatore e sparare all'indirizzo di Thompson, prima alla schiena e poi una volta a terra continuando a colpirlo al petto e al polpaccio. Addirittura le telecamere interne di un vicino Starbucks (una nota catena di caffè americana) lo ha ripreso mentre beveva un caffè seduto nel locale un'ora prima dell'agguato.

Questo particolare risulta estremamente importante, come ha spiegato il commissario di Polizia Jessica Tisch a capo delle indagini, perché ha permesso di recuperare una bottiglietta d'acqua dove l'assassino ha bevuto, da cui si spera di poter estrarre il suo dna.

I motivi del gesto

Oltre a scoprire l'identità dell’assassino, le indagini mirano a comprendere il movente di questo omicidio. Fonti anonime hanno spiegato alla ABC7 che potrebbe trattarsi di una sorta di vendetta legata alla compagnia assicurativa. Proprio ieri Thompson era atteso ad una riunione nell'hotel in cui avrebbe annunciato le rosee prospettive finanziare per il 2025 della United Healthcare con una previsione di ricavi di oltre 450 miliardi di dollari.

Il sospettato

La polizia di New York avrebbe ottenuto un'immagine a volto scoperto dell'uomo sospettato di avere assassinato Thompson. L'uomo sarebbe stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre indossava una mascherina. Secondo quanto riferito da fonti della polizia alla Cnn, il killer avrebbe indossato una mascherina anche per gran parte del tempo trascorso nell'ostello di Upper Manhattan dove ha alloggiato, ma la polizia sarebbe riuscita comunque ad ottenere una sua immagine a volto scoperto. L'ostello, nel quale il presunto killer ha condiviso una stanza con altri due uomini, è stato perquisito dalla polizia.

Chi è la United Healthcare

Si tratta delle più grandi compagnie di assicurazioni sanitarie degli Stati Uniti. Recentemente è stata oggetto di proteste da parte di alcuni associati per aver negato importanti cure ai pazienti. Una di queste proteste, all'inizio del 2024, avrebbe portato all'arresto di 11 persone fuori dalla sede dell'assicurazione che si trova a Minnetonka nel Minnesota.

Le minacce

A febbraio la società era stata anche oggetto di un attacco informatico costato 872 milioni di dollari. Paulette, moglie di Thompson, interrogata dagli agenti, ha raccontato che suo marito aveva ricevuto minacce pochi giorni prima di partire per New York.

Il ceo era anche indagato dal Dipartimento di Giustizia per violazioni antitrust e accusato di insider trading. Lascia la moglie e due figli che vivono (è stato sottolineato dai giornali e dai siti americani), nella casa di famiglia da un milione e mezzo di dollari a Maple Grove in Minnesota.