Non c’è due senza tre. Per la gioia di Ilaria Salis, a Roma l’occupazione abusiva degli immobili è diventata una consuetudine e le autorità devono fare i conti con continue segnalazioni da parte dei residenti di questo o di quel quartiere. Gli occupanti sono sempre gli stessi: un gruppo ben nutrito di latinos, circa 90 persone. Dopo aver occupato l’ex hotel Jonio di via Silicella e l’ex hotel Cinecittà di via Eudo Giulioli (sgomberato il 24 settembre), la colonia di stranieri ha messo le mani sull’ex hotel Petra di via Sante Vandi, quartiere Romanina. Ma il soggiorno è durato pochi giorni.
Questa mattina gli agenti della polizia di Stato, della polizia locale e dei carabinieri hanno dato il via alle operazioni di sgombero. Come evidenziato da Roma Today, l’occupazione dell’albergo è durata una settimana. Il gruppo di sudamericani entrò per la prima volta nell’immobile il 15 ottobre, forzando l’ingresso. Immediate le segnalazioni alle autorità competenti. “C’è preoccupazione da parte dei cittadini e dei genitori delle scuole”, le parole di Francesco Carpano e Giovanni Cedrone, rispettivamente consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia nel Municipio VII. Sì, perché l’ex hotel Petra è ad appena cento metri dall’asilo comunale Melodilla e dalla scuola dell’infanzia Joan Mirò.
Durante le operazioni di sgombero non sono state registrate criticità, ma nei giorni scorsi sì. Alcuni ignoti hanno forzato il cancello e la porta di ingresso del centro anziani di via Giuseppe Gregoraci, nei pressi del parco della Romanina. I malintenzionati hanno sfondato la parete con un estintore per poi rubare le monetine all’interno della macchinetta del caffè. Sulle continue occupazioni a Roma è intervenuto il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che ha invocato un piano per tagliare la testa a questa rete criminale: "È evidente che i latinos non operino casualmente. Non è possibile che i latinos e gli altri occupanti seriali agiscano di propria iniziativa senza nessuno che pasturi le loro mosse. Sono sempre estremamente puntuali e precisi a prendere di mira uno spazio da occupare da cui si evince una vera e propria attività di criminalità organizzata che va smantellata per il bene della città".
L'esponente di Fratelli d'Italia ha aggiunto: "Domanda: che fine ha fatto in Procura l'inchiesta sui cosiddetti movimenti per la casa che, oltretutto, alimentano il loro circuito illegale costringendo gli occupanti a pagare il pizzo? Che nessi politici ci sono con i gruppettari dei centri sociali e i cosiddetti 'antagonisti’?". Seguiranno aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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