Furto alla "Lupin" da 200mila euro a Genova: ladro in giacca e cravatta deruba la principessa Orsini

L'uomo ha approfittato di un attimo di distrazione durante le operazioni di scarico dei bagagli dinanzi all'hotel Bristol per appropriarsi di un trolley contenente gioielli di grande pregio

Furto alla "Lupin" da 200mila euro a Genova: ladro in giacca e cravatta deruba la principessa Orsini
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Colpo grosso a Genova, dove un ladro insospettabile, quantomeno per l'aspetto curato e l'abbigliamento elegante indossato, è riuscito a mettere le mani su un bottino da 200mila euro appartenente alla principessa Martine Bernheim, figlia di un banchiere francese e coniuge del principe Domenico Orsini, componente di una delle famiglie romane nobili più antiche.

Stando a quanto riportato dal Secolo XIX, il furto si è verificato nel pomeriggio dello scorso mercoledì 27 novembre, mentre i coniugi Orsini stavano effettuando il check-in all'interno dell'hotel cinque stelle Bristol Palace, dove dovevano soggiornare. Sono all'incirca le ore 17.30, quando dalla vettura che aveva accompagnato i principi fino a destinazione, posteggiata lungo via XX Settembre, vengono scaricati a terra i bagagli. Tra questi anche un trolley di proprietà della principessa, che viene lasciato sul marciapiedi dall'autista per un istante, mentre si voltava a prendere una seconda valigia.

Un lasso di tempo brevissimo che è stato sufficiente al ladro per colpire con grande rapidità e precisione: quest'ultimo, a quanto pare un uomo insospettabile in giacca e cravatta, ha afferrato il trolley e si è allontanato dal luogo in tutta serenità, senza che nessuno si rendesse conto del colpo prima di raggiungere la camera assegnata ai principi alla reception. Durante la conta dei bagagli, la principessa Orsini ha segnalato all'autista la scomparsa del suo trolley, un bagaglio all'interno del quale erano custoditi gli abiti che la donna avrebbe dovuto indossare durante una cena di gala al Bristol e una serie di monili del valore complessivo di circa 200mila euro.

La nobildonna ha raggiunto la reception per spiegare quanto acaduto, nella speranza che qualche dipendente dell'hotel di lusso particolarmente zelante avesse provveduto a trasportare la valigia all'interno della struttura pur non avendo ricevuto istruzioni in merito. Così non è stato, e a quanto pare anche le videocamere di sorveglianza del Bristol non si sono rivelate utili per immortalare il ladro: l'obiettivo non era infatti puntato verso la zona nella quale era stato appoggiato temporaneamente il trolley.

Il direttore dell'hotel di lusso Giovanni Ferrando si è detto particolarmente colpito e dispiaciuto per l'accaduto. "Siamo veramente molto rammaricati per quello che è successo, per noi doveva solo essere un bel giorno di festa", spiega luomo a Telenord. "Il fatto è grave, ma non è imputabile al nostro hotel", prosegue il direttore, "il trolley si trovava ancora nel bagagliaio della vettura dei Principi e il personale del Bristol non lo aveva ancora preso in carico... una persona è arrivata all'improvviso e, con destrezza, ha sottratto la valigia".

L'hotel ha comunque risposto con un gesto d'affetto nei confronti dei propri clienti.

"Noi come semplice beau geste, perché sappiamo benissimo che per i Principi cambia ben poco, abbiamo deciso di rimborsare interamente il costo del loro soggiorno presso di noi", conclude Ferrando, "è una cosa che un albergo del nostro tipo, in casi come questo, si sente in dovere di fare".

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