Orrore a Trapani, 62enne sbranata da un cane: la donna non ce l'ha fatta

Erina Licari si trovava di fronte a casa sua quando è stata aggredita da un cane. Le ferite si sono rivelate fatali

Orrore a Trapani, 62enne sbranata da un cane: la donna non ce l'ha fatta
00:00 00:00

Arriva dalla provincia di Trapani la notizia di un nuovo caso di aggressione da parte di un cane. Una donna di 62 anni ha perso la vita dopo essere stata sbranata viva dall'animale, che l'ha assalita mentre lei si trovava nei pressi della propria abitazione. Purtroppo la vittima non ce l'ha fatta.

Secondo quanto riferito dai quotidiani locali, il terribile episodio si è verificato l'altro giorno a Petrosino (Trapani). La 62enne Erina Licari era davanti a casa, nelle vicinanze dello stadio comunale, tra via Trapani e viale Mediterraneo, quando è stata improvvisamente raggiunta da un cane che l'ha aggredita. Le informazioni fornite sono ancora scarne, ma sappiamo che le lesioni provocate dai morsi sono apparse subito molto gravi.

Le urla della donna hanno richiamato l'attenzione dei presenti e qualcuno ha provveduto a contattare i soccorsi. Purtroppo le condizioni della donna erano già molto serie. Al loro arrivo, gli operatori sanitari del 118 non hanno potuto fare nulla per salvarla, limitandosi a constatare il decesso, avvenuto nella serata di ieri, venerdì 22 marzo. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale. Ai poliziotti spetta il compito di fare chiarezza sull'atroce vicenda, e cercare di ricostruire le esatte dinamiche.

Sul caso è stata aperta

un'indagine, coordinata dalla procura della Repubblica di Marsala. Gli inquirenti devono prima di tutto stabilire se il cane appartiene a qualcuno, o se si tratta di un animale randagio. Gli accertamenti sono in corso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di basema51 basema51
22 Mar - 16:49
@Bambolotto

IO non difendo il crimine, ma accertare la colpa di chi sia e' doveroso, se il cane e' un randagio la colpa e' di chi lo ha abbandonato, se vi e' un propieterio, la colpa e' ancora maggiore, nel non accudire doverosamente l'animale. Tutti gli animali possono essere aggressivi per tanti motivi, compreso l'essere umano. Se tu lasci una pistola incostudita e tuo figlio piccolo la trova e spara uccidendo una persona, la colpa e' tua o di tuo figlio.
Mostra tutti i commenti (3)
Avatar di Bambolotto Bambolotto
22 Mar - 14:16
Niente, non c'è nulla da fare.

Ogni tanto ci tocca leggere queste notizie spaventose, e questo perché?

Perché l'italiano è molle e ipocrita, molti sono possessori di cani e quindi guai a chi li tocca, c'è un silenzio assordante attorno a questi orribili omicidi.

Naturalmente poi si da sempre la colpa al proprietario, che non si può eliminare, di conseguenza spostando la colpa da cane al suo padrone, il cane diventa quasi una vittima, quindi va protetta.

Risultato:

altre morti inutili.

Avanti così italietta.
Avatar di basema51 basema51
22 Mar - 16:49
@Bambolotto

IO non difendo il crimine, ma accertare la colpa di chi sia e' doveroso, se il cane e' un randagio la colpa e' di chi lo ha abbandonato, se vi e' un propieterio, la colpa e' ancora maggiore, nel non accudire doverosamente l'animale. Tutti gli animali possono essere aggressivi per tanti motivi, compreso l'essere umano. Se tu lasci una pistola incostudita e tuo figlio piccolo la trova e spara uccidendo una persona, la colpa e' tua o di tuo figlio.
Avatar di Sinai Sinai
22 Mar - 15:41
Ci sono troppi "cani" senza controllo che scorrazzano per le strade italiane, e spesso sappiamo chi sono e cosa fanno insieme ai loro amici animali.

E poi naturalmente ci ritroviamo spaventose morti come questa, che inorridiscono chi legge.

Ma non sarebbe il caso di fare una regolamentazione?

E farla rispettare s'intende!
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi