Dark Eagle, il sistema missilistico ipersonico Usa che spaventa Cina e Russia

Gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver effettuato, con successo, il lancio di prova di un'arma ipersonica usando il sistema missilistico Dark Eagle. Cosa sappiamo del nuovo jolly Usa

Dark Eagle, il sistema missilistico ipersonico Usa che spaventa Cina e Russia
00:00 00:00

Un test missilistico per lanciare un segnale a Russia e Cina. Gli Stati Uniti hanno dichiarato di aver effettuato, con successo, il lancio di prova di un'arma ipersonica usando il sistema missilistico Dark Eagle, sperando di lasciarsi alle spalle anni di ritardi e inaugurare una nuova spinta alla sempre più strategica corsa al riarmo dettato dalle crescenti tensioni internazionali. Nei giorni scorsi l'esercito Usa ha dunque testato un missile da un lanciatore su rimorchio presso la Cape Canaveral Space Force Station, in Florida. Le operazioni, condotte dal Rapid Capabilities and Critical Technologies Office (RCCTO) e dai programmi sui sistemi strategici della Marina, hanno coinvolto l'arma ipersonica a lungo raggio (LRHW), nota anche come missile comune All Up Round (AUR).

Un sistema missilistico per tornare in pista

Secondo quanto riportato dal sito The War Zone il missile, che la Marina degli Stati Uniti prevede di installare sui cacciatorpediniere di classe Zumwalt e sui sottomarini di classe Virginia Block V, ha raggiunto velocità ipersoniche superiori a Mach 5. Vari velivoli, tra cui il WB-57F della Nasa e i jet HALO della Missile Defense Agency (MDA), hanno osservato il test, dimostrando la capacità del missile di raggiungere distanze bersaglio a velocità ipersoniche.

Questo lancio riuscito, spiegano gli esperti, rappresenta un progresso verso la messa in campo del sistema Dark Eagle, con la prima batteria LRHW completa prevista per l'anno fiscale 2025. Lo sviluppo di armi ipersoniche, dunque, è fondamentale per consentire a Washington di mantenere la superiorità militare in particolare in potenziali conflitti nel Pacifico. Ricordiamo che le forze armate Usa stanno abbandonando la preparazione dettata da lunghe missioni in Medio Oriente per abituarsi a contrastare la Russia in Europa e la Cina nel Pacifico. Il loro compito consiste quindi nel reinventarsi per affrontare le sfide con Mosca e Pechino.

Il balzo in avanti degli Usa

"Questo è il secondo test di volo end-to-end di successo dell'All Up Round (AUR) quest'anno ed è stato il primo evento di fuoco vivo per il sistema di armi ipersoniche a lungo raggio utilizzando un Battery Operations Center e un Transporter Erector Launcher", si legge nel comunicato del Pentagono, che non dice esplicitamente quando è avvenuto il test. "Questo test si basa su diversi test di volo in cui il Common Hypersonic Glide Body ha raggiunto una velocità ipersonica a distanze bersaglio e dimostra che possiamo mettere questa capacità nelle mani del combattente", ha spiegato il Segretario dell'Esercito Christine Wormuth.

"Questo test segna anche un'importante pietra miliare nello sviluppo di uno dei nostri sistemi d'arma più avanzati. Mentre ci avviciniamo alla prima consegna di questa capacità ai nostri partner dell'esercito, continueremo a premere per integrare il Conventional Prompt Strike nelle nostre navi di superficie e sottomarine della Marina per contribuire a garantire che rimaniamo la forza di combattimento preminente al mondo", ha aggiunto il Segretario della Marina Carlos Del Toro.

Il missile All Up Round (AUR), in fase di sviluppo per Dark Eagle e IRCPS, è costituito da due componenti principali, un razzo a due stadi con un veicolo boost-glide ipersonico non alimentato in cima.

Il missile porta il "veicolo" conico a una velocità e altitudine ottimali prima di rilasciarlo, dopodiché plana verso il suo bersaglio a velocità ipersoniche, e lungo una traiettoria di volo atmosferica relativamente bassa, manovrando in modo irregolare lungo il percorso.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica