Patente, novità in arrivo: il ritiro sarà valido in tutto il territorio dell'Ue

Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Trasporti si attende solo il via libera del Trilogo: cosa cambierà per i cittadini

Patente, novità in arrivo: il ritiro sarà valido in tutto il territorio dell'Ue
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Nel caso in cui la patente di guida venga ritirata in uno dei Paesi membri, il provvedimento sarà applicato all'intero territorio dell'Unione Europea. Questa è una delle novità più importanti del pacchetto di norme relative alla sicurezza stradale che è stato approvato nelle scorse ore del Consiglio dei Trasporti dell'UE.

Per ora non è possibile sapere precisamente quando partirà in via ufficiale questo nuovo regolamento, visto che dopo l'approvazione da parte del Parlamento Europeo arrivata lo scorso febbraio e il via libera del Consiglio dei Trasporti bisognerà attendere anche il verdetto del Trilogo, l'ultima fase dell'iter legislativo dell'Unione europea a cui prendono parte rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione.

L'obiettivo della politica dei trasporti, e nello specifico pertanto anche del nuovo pacchetto, come più volte ribadito dall'UE, è quello di migliorare ovunque la sicurezza sulle strade e di contenere il più possibile il numero delle vittime, dei feriti e dei danni materiali derivanti da incidenti stradali. Proprio in quest'ottica si inserisce il provvedimento che estende la sospensione della patente di guida decretata in uno degli Stati membri ai danni di un conducente non residente anche a tutti gli altri Paesi.

"Lo Stato membro che prende la decisione di ritiro della patente di guida ("Stato membro in cui è stata commessa l'infrazione") dovrebbe notificare senza ritardo allo Stato membro in cui è stata rilasciata la patente di guida della persona interessata ("Stato membro di emissione") qualsiasi decisione di ritiro della patente di guida presa per una durata di almeno tre mesi nei confronti di tale persona, e per la quale, al momento della notifica, il periodo rimanente della sospensione o della limitazione a seguito della decisione di ritiro della patente di guida è superiore a un mese", si legge nel testo del documento, "al fine di attivare le procedure necessarie per garantire l'attuazione della decisione di ritiro della patente nello Stato membro di emissione". "Tale notifica dovrebbe essere trasmessa in formato elettronico mediante un certificato standard", prosegue il nuovo regolamento, "al fine di garantire uno scambio di informazioni continuo, affidabile ed efficace tra gli Stati membri".

Questa norma si basa sul meccanismo di riconoscimento reciproco delle patenti di guida previsto dalla nuova direttiva, incoraggiando lo scambio di informazioni finalizzato alla promozione della sicurezza stradale. Per il momento si fa riferimento esclusivamente a un obbligo di comunicazione e a una sospensione della patente sull'intero territorio dell'UE per quanto concerne infrazioni di grave entità, nello specifico eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, guida sotto l'effetto di stupefacenti, incidenti che abbiano causato lesioni gravi o morti.

Lo Stato membro che sanziona il trasgressore con questo provvedimento avrà 10 giorni di tempo per comunicare la sua decisione al Paese in cui il titolo di guida è stato rilasciato: dopo questa prima fase ci saranno ulteriori 15 giorni per determinare se estendere o meno la sospensione della patente sull'intero territorio dell'Unione Europea. Il conducente colpito dalla sanzione, infine, dovrà essere informato in via ufficiale entro 7 giorni lavorativi dalla decisione.

Si pensa già, comunque, anche a un'ulteriore

stretta, dato che è stata inserita una clausola che potrebbe consentire di punire con la sospensione della patente per altre infrazioni , ad esempio quelle commesse in più occasioni dallo stesso automobilista.

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