L’uragano Kirk si abbatte anche sull'Italia. Pioggia e burrasca, cosa aspettarsi

Un uragano adesso in pieno Atlantico sta deviando verso Est avendo come target finale l'Europa: ecco la traiettoria di Kirk e come influenzerà il meteo del nostro Paese

Traiettoria dell'uragano Kirk: entro giovedì sarà in Europa - fonte NOAA
Traiettoria dell'uragano Kirk: entro giovedì sarà in Europa - fonte NOAA
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È un vero e proprio "mostro" che sta attraversando le acque dell'Oceano Atlantico e, come accade soltanto raramente, raggiungerà anche l'Europa: stiamo parlando dell'uragano Kirk che ha toccato categoria 4 (su una scala fino al cinque, in pratica tra quelli più forti e distruttivi) con venti che hanno toccato i 230 Km/h. Per fortuna non ha impattato sulla terraferma ma si trova in pieno oceano e adesso declassato a categoria 1 ma la sua direzione è puntata verso Est e raggiungerà il Vecchio Continente facendosi sentire, in maniera indiretta, anche sull'Italia.

La traiettoria dell'uragano

La buona notizia, intanto, è che questa forza della natura ha già perso potenza a causa delle acque superficiali più fredde dell'Atlantico settentrionale rispetto a quelle in cui si è generato a cavallo dell'equatore. Meno calore dal mare significa meno "carburante" ma rimane pur sempre di categoria 1. Nelle prossime ore, però, come spiegato dal National Weater Service americano perderà ancora potenza diventando una tempesta extra-tropicale ma questo non vuol dire che passerà inosservato.

Secondo la traiettoria pubblicata sulle principali carte meteo, nel primo pomeriggio di martedì 8 ottobre dovrebbe trovarsi al largo delle coste del Portogallo, la mattina di mercoledì 9 ottobre transiterà sul Golfo di Biscaglia per poi impattare sulla terraferma attraversando Francia, l'area meridionale dell'Inghilterra, Belgio, Olanda e Germania entro la giornata di giovedì 10 ottobre.

uragano Kirk

Gli effetti in Italia

"Tuttavia, questo passaggio non ridurrà la sua capacità di influenzare il tempo poiché si stima che possa innescare precipitazioni abbondanti e venti di burrasca ad oltre 120 km/h in alcune regioni dell’Europa nord-occidentale, in particolare nel Regno Unito e in alcune aree della Francia", affermano gli esperti de Ilmeteo.it. E in Italia cosa accadrà? Diciamo innanzitutto che a differenza dei Paesi già citati, l'ex uragano Kirk non arriverà direttamente sulle nostre regioni ma avverrà un'influenza indiretta perché durante la settimana appena iniziata l'Italia sarà interessata "da almeno due perturbazioni 'sganciate' dall'ex-uragano", spiega il meteorologo Mattia Gussoni.

In pratica, quindi, né più e né meno delle classiche aree di maltempo che arrivano da Ovest e che già in questo autunno si sono fatte sentire specialmente al Centro-Nord ma non ci sarà la veeemenza che sperimenteranno Francia e Regno Unito, ad esempio, specialmente per quanto riguarda la forza del vento.

Come spesso capita, quando c'è un vortice ciclonico principale in pieno Atlantico, questo invia dei fronti perturbati separati ed è anche quello che accadrà con Kirk. Una volta giunto in Europa la sua traiettoria sarà molto a Nord delle Alpi ma si dirameranno due perturbazioni in ingresso sul Mediterraneo con nubi, piogge e acquazzoni anche da noi.

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