Alla fine ha detto stop. Dopo aver posticipato alcuni concerti a causa di una rinofaringite acuta, Angelina Mango ha annullato tutto il tour italiano ed europeo. E lo ha fatto con una lettera scritta di proprio pugno e poi postata sui social. “Devo fermarmi perché voglio prendermi cura di me mettendo la salute al primo posto”, ha scritto confermando una tendenza generale sempre più chiara. Gli artisti della Generazione Z sono sempre più capaci di fermarsi quando è necessario e non hanno problemi a dare la giusta importanza al benessere sia fisico che psicologico. “Per questo, insieme al mio team, ho deciso che per ora non posso continuare i miei live”.
È un segnale in netta controtendenza rispetto a quanto accaduto negli ultimi decenni, popolati da popstar e attori arrivati al crack (spesso irreversibile) senza aver dato ascolto ai chiari segnali del corpo e della mente. Invece, da qualche tempo tanti artisti (italiani ma non solo, da Stromae a Sangiovanni) hanno avuto il coraggio di dire basta e attendere di ritornare in piena forma.
Dopotutto, parliamoci chiaro, i ritmi cui sono obbligati i giovanissimi sono nettamente distanti da quelli dei loro coetanei in altre generazioni. Oggi si è popstar h24, ossia ogni giorno tutto il giorno, spesso in città o addirittura nazioni diverse, senza contare il pressing piacevole ma estenuante dei social network. L’esposizione, insomma, è continua e non sono ammesse pause se non raramente. Quindi è comprensibile, e pure giusto, che al momento opportuno ci si fermi per prendersi una pausa. “Avevo cominciato questo tour con le migliori intenzioni ed ero felicissima di tornare a suonare dal vivo”, ha scritto Angelina che è una delle protagoniste del pop italiano sin da quando, l’anno scorso, ha vinto Amici e poi, a febbraio 2024, anche il Festival di Sanremo.
Nata il 10 aprile del 2001, Angelina Mango è figlia di Pino, gigante della canzone d’autore italiana, e di Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazar, e ha incrociato subito il favore del pubblico grazie a uno stile personale non solo nell’utilizzo della voce ma pure nella scelta del repertorio. Se ne sono accorti la scorsa primavera anche all’Eurovision Song Contest di Malmoe in Svezia, dove è arrivata settima ma ha commosso tutti anche con una interpretazione improvvisata di Imagine di John Lennon in sala stampa. Ora, però, “devo fermarmi” e se ne riparlerà quando la situazione sarà tornata ottimale.
E se i social mitragliano già affettuosi messaggi di solidarietà, resta la sensazione che la musica leggera stia dando un segnale destinato a non restare isolato: per rimanere tanto tempo al cento per cento, ogni tanto bisogna spegnere i motori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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