Chi era Lorenzo Rovagnati, l'erede dell'azienda di salumi morto in elicottero

Insieme al fratello Ferruccio era amministratore delegato dell'omonimo salumificio di famiglia. Il Castello di Castelguelfo era una delle sue mete abituali

Rovagnati
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Sono tre le vittime dell'incidente avvenuto nei pressi del Castello di Castelguelfo, in provincia di Parma, dove un elicottero si è schiantato attorno alle ore 19:30. Una delle tre persone morte è Lorenzo Rovagnati, appartenente alla famiglia proprietaria dell'omonima azienda di salumi. Il 41enne era l’erede della dinastia insieme al fratello Ferruccio, con il ruolo di amministratore delegato dell’azienda nata nel 1941 a Biassono e specializzata nel prosciutto cotto di qualità.

Lorenzo Rovagnati viveva a Milano ma utilizzava spesso l’elicottero per trasferirsi nel maniero di famiglia, una meta abituale. L’uomo era sposato da sei anni con Federica Sironi, rito celebrato nella chiesa dei Santi Gervaso e Protaso di Macherio. Dal loro amore sono nati due figli, la moglie ora è in attesa del terzo come confermato dal sindaco di Noceto Fabio Fecci. “Conosco la famiglia Rovagnati da tutta la vita. Sono sempre stato amico di Paolo, il capostipite, e del figlio Lorenzo, che ho visto crescere fin da bambino” le parole del primo cittadino: “Ero molto affezionato a Lorenzo, lo avevo sentito appena due giorni fa. Ci vedevamo spesso il mercoledì, quando rientrava a Castelguelfo in elicottero partendo dalla sua abitazione di Biassola, in provincia di Milano”.

Il sindaco di Noceto ha aggiunto che sia Paolo che Lorenzo Rovagnati hanno sempre dimostrato un'umiltà e una disponibilità davvero impressionanti: “Sono imprenditori conosciuti in tutto il mondo, ma non hanno mai perso la gentilezza e la disponibilità. Nell'ultimo periodo era Lorenzo ad aver preso in mano le redini dell'azienda di famiglia, un'eccellenza italiana nel mondo”. Tante le novità introdotte da Lorenzo Rovagnati alla guida dell'azienda.

Nel 2012 la nascita di RovaLab, il laboratorio di analisi chimiche-nutrizionali e microbiologiche, mentre iniziano anche le esportazioni su importanti mercati, dalla Francia al Belgio, dalla Germania e Irlanda. Nel 2020, invece, l'apertura del primo stabilimento produttivo all'estero, a Vineland, nel New Jersey, con l'obiettivo di coniugare la qualità e la tradizione italiana con il gusto americano.

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