Circolazione ferroviaria ripartita: ore di ritardi e treni cancellati. Polemiche

Lunghi lavori sul nodo ferroviario di Milano nella mattinata di oggi - sabato 11 gennaio. I tecnici di RFI hanno dovuto operare sulla linea elettrica, e questo ha portato a inevitabili ritardi, oltre che a cancellazioni. La circolazione ferroviaria è stata a sospesa per diverse ore, e solo nel primo pomeriggio è stato tutto ripristinato.

La situazione nella mattinata

Secondo quanto riferito su Infomobilità di Trenitalia, i lavori sono in corso a partire dalle ore 7.30 di stamani. La circolazione ferroviaria è stata sospesa sulle linee Milano - Genova, Milano - Venezia e Milano - Bologna. Inizialmente si è partiti con dei controlli tecnici sulla linea elettrica tra Milano Centrale e Milano Lambrate, poi, la verifica si è estesa, con possibili ritardi per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali. A restare regolare è stata la circolazione sulla linea Milano - Torino, per il resto sono stati registrati sia ritardi che cancellazioni di treni.

Alle ore 9.30, la circolazione era ancora sospesa sulle linee Milano - Genova, Milano - Venezia e Milano - Bologna per "verifiche tecniche alla linea elettrica tra Milano Centrale e Milano Lambrate". Trenitalia ha sconsigliato di spostarsi in treno salvo viaggi strettamente necessari.

I treni Alta Velocità che hanno registrato un tempo di percorrenza superiore ai 60 minuti sono:

• FR 9700 Venezia Santa Lucia (5:39) - Milano Centrale (8:12)
• FR 9604 Brescia (6:42) - Napoli Centrale (12:08)
• FR 9611 Torino Porta Nuova (6:50) - Napoli Centrale (12:38)
• FR 9519 Torino Porta Nuova (7:00) - Salerno (14:08)
• FR 9515 Milano Centrale (7:10) - Salerno (13:13)
• FR 9707 Milano Centrale (7:45) - Trieste Centrale (13:08)
• FR 8803 Milano Centrale (7:50) - Bari Centrale (15:27)
• FR 9709 Milano Centrale (8:15) - Venezia Santa Lucia (10:42)
• FR 9613 Milano Centrale (8:30) - Napoli Centrale (13:13)

Oggi non fermano a Milano i treni Alta Velocità:

• FR 9508 Roma Termini (6:00) - Bardonecchia (12:20)
• FR 9710 Genova Brignole (6:58) - Venezia Santa Lucia (11:12)
• FR 9583 Torino P.Nuova (8:00) - Reggio Calabria Centrale (19:02)
• FR 9587 Torino Porta Nuova (10:00) - Reggio Calabria Centrale (21:24)
• EC 41 Genève (5:27) - Domodossola - Venezia Santa Lucia (12:42) - (Fermerà a Milano Certosa).

Ben quindici i treni Alta Velocità in ritardo, e quattro quelli direttamente cancellati. Si parla di ritardi che vanno da un minimo di 10 minuti a un massimo di 120.

Nel pomeriggio circolazione ripristinata

In tarda mattinata la circolazione ha cominciato a riprendere. Stando a quanto riferito, intorno alle 8.00 di stamani si è verificato un problema tecnico alla linea elettrica di una parte dei binari di Milano Centrale. Le cause sono ancora da definirsi, tuttavia ciò ha portato a seri rallentamenti per le linee da e per Venezia, Bologna e Genova. L'unico collegamento rimasto attivo è stato quello per e da Torino.

Stando a quanto riferito dalle agenzie di stampa, a danneggiare i cavi che alimentano i treni sarebbe stato il pantografo di un treno Italo. Un altro treno avrebbe poi peggiorato la situazione.

Dalle 10.30, grazie all'interno dei tecnici RFI, la circolazione è ripresa con gradualità, anche se sono rimasti dei disagi. Dopo le ultime operazioni di ripristino per la linea elettrica relativa ai collegamenti da e per Bologna, nel primo pomeriggio è stata data comunicazione che la circolazione è stata del tutto ripristinata sull'intero nodo ferroviario di Milano.

Trenitalia ha fatto sapere di aver già disposto il rimborso integrale per tutti coloro che non sono riusciti a partire o ad arrivare alle proprie destinazioni. Rimborso anche per chi ha rinunciato a viaggiare.

Lo scontro politico

Non si è fatto attendere l'attacco combinato di PD e M5S, che hanno immediatamente puntato il dito contro il ministro dei Trasporti Matteo Salvini.

"Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l'unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero dell'Interno", ha commentato Elly Schlein. "Il peggior ministro dei Trasporti della storia, che si preoccupa solo di come passare da una poltrona all'altra mentre l'Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro".

"A Milano un guasto alla linea elettrica paralizza la circolazione dei treni in mezza Italia e Trenitalia si arrende, invitando i cittadini ad evitare gli spostamenti. Mentre per Salvini il sogno è lasciare la poltrona che scotta al MIT e tornare al Viminale, per migliaia di utenti l'incubo è l'ennesimo inferno di ritardi e disagi", ha aggiunto il dem Antonio Misiani, responsabile Infrastrutture nella segreteria nazionale del Partito Democratico.

Duri anche dalle parti del Movimento Cinque Stelle.

"La giornata odierna, con il Nord Italia sostanzialmente paralizzato, chiude una settimana a dir poco desolante sul fronte del trasporto ferroviario, dopo i disagi a catena di mercoledì su tutta l'Alta Velocità e i disguidi di ieri tra Napoli e Roma, oltre ad altre numerose interruzioni di linea secondarie", hanno dichiarato in una nota congiunta i parlamentari delle commissioni Trasporti di Senato e Camera Gabriella Di Girolamo, Elena Sironi, Luigi Nave, Antonino Iaria, Luciano Cantone, Roberto Traversi e Giorgio Fede.