Spesso attribuiamo agli oggetti un valore simbolico ed emotivo forse esagerato. Proiettiamo su questi le nostre convinzioni, senza voler prendere in considerazione la possibilità che la loro assenza o la loro presenza in un determinato momento possa essere del tutto casuale, o derivare da un altro tipo di conseguenze, smentendo le nostre teorie. È quanto starebbe accadendo con l’anello di fidanzamento di Meghan Markle. Dopo Kate Middleton anche la duchessa è stata fotografata in pubblico senza il diamante che il principe Harry le regalò nel 2017. Per qualcuno la prova che i Sussex sarebbero a un passo dal divorzio. Basta davvero un anello per capire ciò che starebbe succedendo tra le mura di Montecito?
Dov’è l’anello di fidanzamento?
La visita di Meghan all’organizzazione Girls Inc. di Santa Barbara, lo scorso 2 ottobre, continua a occupare le pagine dei tabloid. Dopo le polemiche seguite alle presunte affermazioni della duchessa, che durante l’incontro avrebbe sottolineato di essere “una delle persone più bullizzate al mondo”, i media si sono concentrati su un altro dettaglio: Meghan non sfoggiava l’anello di fidanzamento da 150mila sterline, disegnato da Harry, con un diamante da circa tre carati comprato in Botswana (dove la coppia trascorse la prima vacanza) e due diamanti più piccoli appartenuti a Lady Diana. Tanto è bastato ai tabloid per tornare a parlare di crisi matrimoniale.
Riparazioni e gusti personali
Per la verità Meghan non ha indossato l’anello molte altre volte: per esempio nel 2023, in occasione del suo compleanno, come ricorda Hello, quando venne fotografata insieme alle amiche Kadi Lee e Cleo Wade e durante gli Invictus Games di settembre. Secondo Tatler in quel periodo il gioiello sarebbe stato tolto per delle riparazioni. Tuttavia l’esperta di relazioni Louella Anderson propose al Mirror ulteriori spiegazioni altrettanto credibili: “Meghan ha sempre avuto un senso dello stile unico. È possibile che la sua decisione di cambiare o di rimuovere l’anello di fidanzamento rifletta il suo gusto che si evolve o il desiderio di qualcosa di diverso. Lei non è sopra le righe in fatto di gioielli e di solito sceglie di mantenere il suo look semplice e classico”. La Anderson sostenne che l’assenza del gioiello potesse ““esprimere la personale preferenza” della duchessa per “un look meno appariscente”.
Un gioiello “scomodo”
Senza contare, come evidenziò ancora la Anderson, che l’anello di fidanzamento di Meghan “è particolarmente largo e può essere scomodo da indossare quotidianamente”. La duchessa potrebbe aver scelto di toglierlo, ora come in passato, per ragioni di “praticità”. Del resto, commentò l’esperta, “un anello come quello può intralciare le attività di ogni giorno…”. Già nel 2023 l’assenza del diamante fece ipotizzare che il matrimonio dei Sussex stesse naufragando. La Anderson, però, giunse a una conclusione valida anche oggi: “Stando alle congetture la rimozione dell’anello da parte di Meghan dovrebbe simboleggiare il suo rapporto difficile con Harry. Tuttavia è evidente che Meghan ha ancora al dito la fede nuziale. Si tratta di un gioiello più discreto e qualcosa di probabilmente più adatto ai suoi gusti personali”.
L’upgrade dell’anello
Impossibile dimenticare, poi, che la duchessa tolse il diamante anche durante le gravidanze, a causa delle dita gonfie. Nel 2019 il gioiello scomparve per poi riapparire apparentemente più grande e luminoso, poiché Meghan avrebbe fatto sostituire la fascia in oro giallo con un’altra in diamanti. Le motivazioni dietro all’assenza del prezioso, dunque, possono essere davvero tante: una scelta dettata dal desiderio personale, dal look, dal tipo di evento (per esempio la visita a Girls Inc. aveva un tono piuttosto informale), una riparazione, magari una modifica. Inoltre non è certo un obbligo sfoggiare il gioiello a ogni appuntamento pubblico. Chissà perché, però, alcuni media si sono concentrati esclusivamente sull’ipotesi della separazione, senza tener conto del fatto che difficilmente Meghan avrebbe fatto trapelare dei dettagli, o addirittura confermato una notizia del genere in modo tanto ambiguo, togliendo il diamante ma continuando a portare la fede.
Una casa in Portogallo
A smentire la presunta crisi ci sarebbe l’acquisto, da parte di Harry e Meghan, di una residenza da 8,4 milioni di dollari in Portogallo. Qualcosa di ben più concreto dell’assenza di un anello. La casa, come spiega il Mirror, sarebbe situata a Comporta, a sud di Lisbona, nella stessa zona in cui avrebbe comprato una proprietà anche la principessa Eugenia. Le spiagge su cui si affacciano le sfarzose ville del valore minimo 6 milioni di dollari, però, sono state privatizzate. Ciò ha scatenato le proteste dei residenti di Comporta, che si sentirebbero defraudati di una bellezza naturale, di un paesaggio tra i più affascinanti al mondo. In ogni caso chi rimane convinto della presunta fine dell’unione dei Sussex sostiene che nella nuova casa dovrebbe andare ad abitare il principe dopo aver formalizzato la separazione dalla moglie. Resta oscura la ragione per cui Harry dovrebbe trasferirsi proprio in Portogallo, lontanissimo dalla famiglia e dai suoi interessi professionali.
Kate senza il suo zaffiro
Per una curiosa coincidenza anche Kate Middleton è stata fotografata senza l’anello di fidanzamento, lo zaffiro appartenuto a Lady Diana, durante la sua ultima uscita pubblica a Southport, lo scorso 20 ottobre. È stato il suo primo impegno con il principe William dopo l’annuncio della fine della chemioterapia. I futuri sovrani hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla città inglese dopo i terribili fatti dello scorso 29 luglio, quando il diciassettenne Axel Rudakubana ha ucciso a coltellate tre bambine tra i 6 e i 9 anni e ferito altre 10 persone. L’ultima volta in cui abbiamo visto al dito della principessa del Galles lo pietra di Ceylon da 12 carati, circondata da 14 diamanti, è stato il 14 luglio 2024, in occasione della finale di Wimbledon. Poi Kate ha optato per un’interessante combinazione di gioielli: accanto alla fede in oro giallo gallese da 2300 sterline, che non toglie mai, ha abbinato due anelli eternity in diamanti. Uno di questi è ben noto al pubblico, poiché si tratta del pavé di diamanti firmato Anoushka, del valore di 1500 sterline, dono di William alla nascita del principe George. A questi la principessa ha di recente aggiunto un quarto anello di diamanti e zaffiri blu che, secondo i tabloid, potrebbe essere un altro regalo del marito per il tredicesimo anniversario di nozze.
“Un sottile riferimento”
I media e i fan della royal family hanno subito notato la mancanza dello zaffiro di Kate. Contrariamente a quanto accaduto con Meghan, però, nessuno ha parlato di crisi con William. L’esperta di gioielli Ella Citron-Thompkins ha spiegato al Daily Record: “La principessa del Galles può avere scelto di indossare gli anelli eternity per rappresentare il fatto che la sua relazione con il principe William va oltre le ricorrenze, come anniversari o nascite, oppure che è una sorta di dimostrazione d’amore e di impegno. Date le indiscrezioni che hanno circondato la coppia all’inizio di quest’anno, ciò può essere visto come un sottile riferimento al pubblico, da parte di William e Kate, che i due sono più innamorati che mai”. L’esperta ha poi proseguito con un ragionamento che, in parte, può essere applicato anche a Meghan: “Non è la prima volta che il famoso anello della principessa Diana è assente durante un’uscita pubblica. Forse, semplicemente, deve essere pulito o fatto allargare o stringere e la principessa Kate lo ha rimpiazzato con gli anelli eternity per dissipare i rumour. Potrebbe essere una questione di comodità o di praticità…Lo stile dei gioielli di Kate tende a essere molto influenzato…dagli outfit che sceglie di indossare…”.
Questione di tempismo?
Nel caso di Meghan non è stata l’assenza dell’anello a influenzare l’opinione del pubblico sulle condizioni del suo matrimonio, bensì il contrario. Da settimane si parla di una presunta separazione, quindi sul gioiello mancante, che di per sé non significa nulla, sono state solo proiettate indiscrezioni tutte da dimostrare. Ciò non è accaduto con Kate, perché la principessa ha sostituito lo zaffiro con gli anelli eternity e, soprattutto, perché è tornata a mostrarsi in pubblico con William. Se l’avessimo vista senza anello nei mesi precedenti all’annuncio della diagnosi di cancro, mentre si diffondevano sul web le teorie complottiste più assurde sulla sua assenza, di sicuro molti avrebbero dato per scontato un imminente divorzio. Basterebbe ricordare che in quel periodo tornò prepotentemente alla ribalta il gossip su Rose Hanbury definita da anni, pur senza alcuna prova, “l’amante” del principe William.
L’anello di Charlene
Un fatto simile a quello visto con Meghan accadde anche a Charlene di Monaco. La principessa trascorse lunghi mesi in Sudafrica, nel 2021, a causa di un’infezione a orecchie, naso e gola. Nelle rare foto di quel periodo non c’è traccia del Tethys, l’anello di fidanzamento commissionato alla gioielleria Repossi che il principe Alberto le aveva regalato nel 2010. Anzi, il diamante da 3 carati, circondato da tre diamantini più piccoli, sarebbe rimasto a Palazzo. Era e rimane evidente che Charlene avesse ben altre preoccupazioni all’epoca. Inoltre era già noto che la principessa preferisse sfoggiare il gioiello solo in occasioni speciali. Eppure quell’assenza fece fiorire ipotesi di divorzio, addirittura di una fuga della principessa dal Monaco. Il diamante ricomparve durante il primo impegno pubblico di Charlene dopo la malattia, ovvero l’E-Prix di Formula E del 30 aprile 2022, mettendo a tacere, in parte i pettegolezzi. Anche la duchessa di Edimburgo Sophie, sostiene Tatler, spesso lascia a casa il diamante di Garrard, ma lo notano in pochi, forse perché nessuno ha mai messo in dubbio la stabilità del suo matrimonio.
Il caso della regina Letizia
Letizia di Spagna, come Sophie e Charlene, sfoggia poco l’anello di fidanzamento donatole nel 2003. Pare, però, che l’ipotesi della crisi coniugale non sia attendibile nemmeno nel suo caso, sebbene venga ciclicamente riproposta dai giornali, un po’ come avviene con Meghan e come è accaduto con la moglie di Alberto II. Infatti il gioiello, creato dal brand spagnolo Suàrez Jewellery, del valore di 20mila sterline, è diverso dagli altri, poiché composto non da una gemma centrale, bensì da 16 diamanti taglio baguette incastonati in verticale lungo tutta la fascia d’oro.
Questo lo renderebbe piuttosto scomodo da portare, come ha spiegato Maxwell Stone all’Express: “Una volta [Letizia] ha affermato di dover incontrare molti dignitari ogni giorno, l’anello le fa male alla mano visto che deve continuamente stringere mani”.
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