"Piano dell'Iran per ucciderlo". L'allarme della campagna di Donald Trump

La campagna elettorale di Trump sostiene che l'Iran voglia assassinare il tycoon, citando informazioni di intelligence su minacce "reali e specifiche" per destabilizzare gli Stati Uniti

"Piano dell'Iran per ucciderlo". L'allarme della campagna di Donald Trump
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L'Iran vuole assassinare l'ex presidente Usa e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump. Lo ha comunicato la stessa campagna del tycoon, secondo la quale l'ex presidente è stato informato riguardo a "minacce reali e specifiche" circa un suo possibile assassinio. Teheran, secondo le informazioni fornite dall'intelligence Usa, vuole "destabilizzare e seminare caos negli Stati Uniti", ha dichiarato il direttore delle comunicazioni della campagna del repubblicano, Steven Cheung, in un comunicato stampa. "Gli ufficiali dell'intelligence hanno identificato che questi attacchi continui e coordinati sono aumentati negli ultimi mesi, e le forze dell'ordine di tutte le agenzie stanno lavorando per garantire la protezione del presidente Trump e che le elezioni siano libere da interferenze", ha affermato Cheung.

L'accusa della campagna di Trump: "L'Iran ama Kamala Harris"

La campagna di Trump ne "approfitta" per sferrare un duro attacco all'avversaria, la vicepresidente Kamala Harris. "Non c'è dubbio: il regime del terrore in Iran ama la debolezza di Kamala Harris ed è terrorizzato dalla forza e dalla determinazione del presidente Trump. Non permetterà che nulla lo fermi o gli ostacoli la strada per combattere per il popolo americano e per rendere di nuovo grande l'America". Sulla vicenda è intervenuto lo stesso The Donald in un post pubblicato sulla piattaforma Truth Social: "Grandi minacce alla mia vita da parte dell'Iran. L'intero esercito degli Stati Uniti sta osservando e aspettando. L'Iran ha già fatto delle mosse che non sono andate a buon fine, ma ci riproveranno. Non è una buona situazione per nessuno".

L'ex presidente rivela di essere "circondato da più uomini, armi e armi da fuoco di quante ne abbia mai viste prima. Grazie al Congresso per aver approvato all'unanimità molti più fondi per i Servizi Segreti - zero voti contrari, strettamente bipartisan. Bello vedere repubblicani e democratici unirsi su qualcosa. Un attacco a un ex presidente è un augurio di morte per l'aggressore!".

Vendetta per la morte di Soleimani?

Ma perché Teheran dovrebbe assassinare Trump? Un possibile "movente" potrebbe essere il raid americano all'aeroporto di Baghdad del 3 gennaio 2020 - autorizzato proprio da Trump, al tempo alla Casa Bianca - che uccise il generale Qasem Soleimani, storico comandante delle Guardie iraniane della Rivoluzione, nonché capo della squadra d’élite per le operazioni segrete. La notizia del presunto piano dell'Iran per assassinare il magnate repubblicano emerse la prima volta proprio alloa. In quell'occasione, fonti dell'intelligence statunitense avevano riferito che Teheran stava pianificando un'azione contro l'ex presidente in risposta all'uccisione di Soleimani. Secondo i report iniziali, pubblicati da diverse testate giornalistiche, tra cui Politico, l'Iran stava considerando attacchi a funzionari statunitensi di alto profilo, inclusi diplomatici, come parte di un'operazione di ritorsione.

Lo scorso luglio, la testata Politico riferì che la comunità d'intelligence degli Stati Uniti aveva raccolto sempre più prove che suggerivano il fatto che l'Iran stava pianificando attentati per uccidere il tycoon.

Due alti funzionari statunitensi, a conoscenza delle informazioni, hanno dichiarato che l'amministrazione Biden ha ottenuto dati da diverse fonti, incluse fonti umane, su minacce da Teheran legate a possibili atti di violenza che potrebbero uccidere Trump, senza però fornire ulteriori dettagli. E ora l'ennesima conferma arriva dalla campagna del tycoon.

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