"Partiti da una nave madre iraniana". Il mistero dei droni nei cieli degli Usa

Il Pentagono rassicura sulle decine di velivoli senza pilota avvistati nei cieli del Nord-Est degli Stati Uniti e nega che siano legati ad "entità straniere". Il mistero però rimane

"Partiti da una nave madre iraniana". Il mistero dei droni nei cieli degli Usa
00:00 00:00

Mistero sempre più fitto attorno all’avvistamento negli Stati Uniti di droni non identificati in prossimità di basi militari e di altre infrastrutture critiche per la sicurezza nazionale. Una cinquantina di segnalazioni sono state registrate in un’unica notte lo scorso weekend nel New Jersey e la Federal Aviation Administration (Faa) ha bloccato il sorvolo da parte di droni sui campi da golf di Bedminster di proprietà del presidente eletto Donald Trump nello Stato. È però almeno da metà novembre che velivoli senza pilota di natura sconosciuta vengono avvistati nel Garden State, in alcune aree della vicina New York e in Pennsylvania seguendo uno schema simile a quello riscontrato in Virginia l'anno scorso.

Sino ad ora le autorità Usa non sono riuscite a trovare una spiegazione per le segnalazioni di flotte di droni che ormai si susseguono senza sosta in diverse parti del Nord-Est degli Stati Uniti. E non solo. Lo scorso mese Washington ha infatti confermato l’avvistamento di oggetti volanti persino su tre basi aeree nel Regno Unito. Il funzionario dell’Fbi Robert Wheeler Jr., che indaga su quanto riportato in New Jersey, ha dichiarato nel corso di una seduta dell’Homeland Security come la misteriosa attività nei cieli sia “preoccupante”. Wheeler Jr ha inoltre suggerito un’espansione della tecnologia anti-droni da parte dei “partners statali e localiper “proteggersi da queste situazioni. La Faa ha però invitato alla cautela rispetto all’adozione di misure che potrebbero mettere in pericolo il traffico aereo civile.

Il Bureau ha comunque affermato che gli americani non hanno nulla da temere e che alcune delle segnalazioni potrebbero riferirsi ad aerei di linea. Non tutti però ne sono convinti. Jon Bramnick, senatore repubblicano del New Jersey, ha proposto la proclamazione di uno "stato limitato di emergenza" che vieti il sorvolo di qualsiasi drone nel Garden State sino all’accertamento dei fatti mentre il deputato Jeff Van Drew ha dichiarato a Fox News di aver saputo da “fonti di alto livello” che gli oggetti non identificati sarebbero stati lanciati da una nave madre” iraniana situata al largo delle coste orientali degli Stati Uniti e andrebbero “abbattuti”. Una portavoce del Pentagono ha prontamente smentito questa teoria e ha precisato che i droni non sarebbero controllati da “entità straniere”.

Il giallo rimane. Stando alle informazioni rilasciate a politici locali dall’Homeland Security, i droni avvistati sembrano sfuggire al rilevamento tramite metodi tradizionali come elicotteri e radio, avrebbero un diametro di poco meno di due metri e “operano in modo coordinato” e a luci spente. “Volano su infrastrutture sensibili e non sapere cosa siano, chi ci sia dietro e cosa stiano facendo mi preoccupa molto”, afferma Nicole Malliotakis, rappresentante al Congresso di Staten Island e di alcune zone di Brooklyn. La deputata ha riferito le segnalazioni fatte dai residenti della sua area in merito a velivoli non identificati su una centrale elettrica e sul ponte di Verrazzano, non lontano da basi militari dell’esercito e della Guardia costiera.

Proprio la Guardia costiera sarebbe stata protagonista di uno degli episodi più inquietanti. Uno dei suoi comandanti ha denunciato che una loro imbarcazione sarebbe stata “seguita” da decine di droni.

Il deputato Chris Smith spera che possa intervenire presto il dipartimento della Difesa per abbattere almeno uno di questi oggetti volanti - “arrivano ogni giorno” - per fare luce una volta per tutte sul mistero nei cieli americani.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica