Roma - Alla fine il giorno della gara è arrivato: in serata il ministero dell'Economia ha alzato il sipario sulle offerte per la quota detenuta in Alitalia sono pervenute in via XX Settembre: 11 le manifestazioni d'interesse. Tra queste quelle di Toto (AirOne), M&C, la società di private equiti di carlo De Benedetti e da Alazraki, mentre Air France-Klm si è tirata indietro.
Chi sono i partecipanti Ecco l'elenco reso noto dal tesoro: AP Holding Spa (amministratore unico Carlo Toto); Benstar-Saturn Enterprises, Ltd; Fabio Scaccia (persona fisica); Management & Capitali S.p.a. Cerberus European Investments, LLC; ELQ Investors, Ltd; Lefinalc S.p.a. (facente capo a Alcide Leali); MatlinPatterson Global Advisers, LLC; Net Present Value S.p.a; Porcellana Castello S.p.a. - Capper-NO S.p.a; Terra Firma Investments (GP) 3, Ltd ; Texas Pacific Group Europe, LLP ; Unicredit Banca Mobiliare S.p.a; Wonders & Dreams UK, Ltd (facente capo a Paolo Alazraki)
Giornata di attesa In Borsa il titolo Alitalia, dopo un esordio al cardiopalma, si è fermato a metà seduta per poi riprendere a correre in prossimità della chiusura delle contrattazioni. Il presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo, fa il «tifo perchè ci siano le condizioni di una vera privatizzazione dell'azienda con imprenditori capaci, per il bene dell'azienda». Per il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, «la gara d'asta per l'Alitalia non è per fare cassa o cassetta vendendo un gioiello di famiglia: si tratta di una azienda che produce un milione di euro di debiti ogni giorno. Ciò che chiediamo - ha spiegato - è un soggetto che proponga un piano finanziario soprattutto industriale e che dia a questa compagnia stabilità per il personale e funzionalità del servizio».
La Ue Intanto la Commissione europea conferma la sua neutralità sulla vendita delle azioni pubbliche di Alitalia, ma a patto che tutto avvenga secondo le regole del mercato. Lo ha ribadito il portavoce del commissario Ue ai Trasporti Jacques Barrot, Michele Cercone, rifiutandosi di commentare la scadenza del termine per le prime manifestazione di interesse da parte dei privati. Così come già affermato due mesi fa, Cercone ha spiegato che «se il governò venderà le sue azioni a condizioni di mercato la Commissione non avrà osservazioni da fare sotto il profilo degli aiuti di Stato».
Alazraki Scioglie le riserve l'imprenditore Paolo Alazraki, in vista dell'imminente scadenza per la presentazione delle manifestazioni d'interesse per la quota di Alitalia messa in vendita dal ministero dell'Economia. «Mi sto recando personalmente da Merrill Lynch per presentare la manifestazione di interesse per l'acquisizione di almeno il 39% del capitale di Alitalia». A mezz'ora dalla scadenza per la presentazione delle offerte, è l'uomo d'affari milanese, Paolo Alazraki, a scoprire le carte e a confermare la decisione di partecipare alla gara per la privatizzazione di Alitalia. «Presentiamo l'offerta - dice Alazraki - forti di un buon piano industriale, che, peraltro, abbiamo esposto a due dei quattro concorrenti in gara. Domani alle 11 vedremo i sindacati e a loro per primi vogliamo comunicare i contenuti della nostra offerta». Il presidente della Wonders & Dreams ha accolto «con preoccupazione» i dati diffusi ieri da Alitalia che prevedono una perdita nel 2006 di 380 milioni di euro. «Sicuramente queste perdite ci preoccupano. Ma quando il temporale diventa tempesta, con una buona nave, che in questo caso è il nostro piano e l'accordo con i sindacati, si può arrivare in porto anche se forse ci vorrà più tempo». Ma secondo indiscrezioni il finanziere milanese avrebbe poche chance di aggiudicarsi l'asta.
De Bendetti E, poco dopo le 18, arriva la prima manifestazione di interesse da M&C, la società di private equity di Carlo De Benedetti. Management & Capitali ha presentato una manifestazione di interesse per Alitalia. Lo rende noto un comunicato della società. I consigli di gestione e di sorveglianza di M&C - è scritto - «al fine di ottenere maggiori elementi informativi per proseguire nella valutazione, hanno deciso di rispondere all'invito del ministero dell'Economia e delle Finanze presentando una manifestazione di interesse al dossier Alitalia». Management&Capitali è affiancata nella gara per Alitalia da Goldman Sachs, Cerberus e Alcide Leali, ex patron di Air Dolomiti, già ceduta a Lufthansa. Lo si apprende da fonti finanziarie. Goldman Sachs e Cerberus avevano già accordi di coinvestimento con M&C.
Il no di Air France Air France-Klm non partecipa alla gara per la privatizzazione di Alitalia. Ad annunciarlo, in una nota, è lo stesso gruppo franco-olandese. «Air France Klm ha deciso di non presentare la propria candidatura all'acquisto della partecipazione detenuta dal Governo Italiano in Alitalia, non sussistendone ad oggi le condizioni. Il gruppo - sottolinea - ha già provveduto ad informarne le autorità competenti. Air France -Klm intende continuare e sviluppare la partnership con Alitalia nell'ambito dell'alleanza SkyTeam e della cooperazione industriale e commerciale avviata tra le duecompagnie fin dal 2001».
Prodi «Io sono ottimista perché abbiamo fatto un bando estremamente chiaro e trasparente. Interessamenti ci sono stati, spero siano trasformati in offerte concrete». Lo ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi, parlando della chiusura dei termini del bando per Alitalia.
Il ministro Bianchi I prossimi due, tre mesi verranno impiegati per discutere sul piano industriale di Alitalia con chi ha presentato le offerte.
Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi intervistato da SkyTg24. «Discuteremo con chi ha presentato le offerte dei migliori piani industriali e di tutte le questioni relative alla compagnia, inclusa quella dei due hub».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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