Fiat 500 ibrida: la citycar che riaccende Mirafiori

Stile iconico, guida fluida e prezzo accessibile

La Fiat 500 hybrid
La Fiat 500 hybrid
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Non serve essere nostalgici per apprezzare una Fiat 500. Basta salirci a bordo, girare la chiave (metaforicamente) e lasciarsi portare via da quel mix unico di stile, compattezza e personalità. La nuova Fiat 500 Hybrid si inserisce esattamente in questa tradizione, ma lo fa con un piglio moderno e – soprattutto – con una missione industriale ben precisa: rimettere in moto Mirafiori. Abbiamo avuto modo di provarla e l’impressione è chiara: è una 500 fatta come si deve. Equilibrata, coerente, concreta. E con un’identità mild hybrid che la rende attuale senza stravolgerne il DNA.

Mild hybrid, la via di mezzo che funziona

Sotto il cofano troviamo il collaudato tre cilindri 1.0 FireFly mild hybrid da 70 cavalli, abbinato a un cambio manuale a sei marce. Una configurazione che punta più all’efficienza che alla grinta, ma che riesce a offrire comunque una guida piacevole, fluida, perfetta per il quotidiano. Il contributo elettrico non si percepisce in modo invasivo, ma fa il suo dovere nei momenti giusti, soprattutto in partenza e in fase di rilascio, aiutando a contenere i consumi e a rendere la guida più lineare. In città è agile, leggera nei movimenti, e si muove con naturalezza. Non fa rumore, non fa scena, ma fa bene ciò per cui è stata progettata.

Dentro, il ritorno al cambio manuale

Aprendo la portiera ci si trova davanti a un abitacolo familiare, che riprende gran parte degli elementi della 500 elettrica. La novità principale? La leva del cambio manuale. Un dettaglio che cambia l’ergonomia della plancia, ma che restituisce alla guida quel pizzico di coinvolgimento in più. Il display infotainment da 10,25” e la strumentazione digitale da 7” sono ben integrati, semplici da usare e piacevoli da vedere. La qualità percepita è buona, senza fronzoli, coerente con l’identità smart e pop della 500.

Stile 500

All’esterno la 500 Hybrid si distingue solo per alcuni dettagli rispetto alla sorella elettrica: prese d’aria frontali più generose e il terminale di scarico visibile, unico vero segno della presenza del motore termico. Il resto è pura 500: forme compatte, fari ovali, linee morbide e riconoscibili. È un’auto che comunica a colpo d’occhio, senza bisogno di presentazioni.

Un’auto, una fabbrica

La 500 Hybrid non è solo un prodotto: è parte di un progetto. Quello di rilanciare Mirafiori, che negli ultimi anni ha vissuto stagioni difficili tra produzioni ridotte e una domanda incerta per la sola 500 elettrica. Con questa versione, Fiat (o meglio, Stellantis) punta a volumi importanti: 100.000 unità l’anno. Un segnale forte, rivolto anche al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per dimostrare che il polo torinese ha ancora molto da dare.

Quanto costa

Si parte da 17.

000 euro per la versione standard a tre porte. In arrivo anche la variante Cabrio e la “3+1” con porta controvento sul lato passeggero. Tre configurazioni, un unico spirito: quello di una 500 capace di restare fedele a sé stessa, aggiornandosi senza snaturarsi.

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