Non è vero che a Natale siamo tutti più buoni. Ieri, per esempio, un decreto del ministero dell'Economia ha disposto che gli alluvionati che avevano ottenuto la sospensione dei versamenti fino al 20 dicembre 2014 saranno costretti, entro il prossimo 22 dicembre, a pagare le tasse in un'unica soluzione. Come scrive il Messaggero, "i comuni interessati sono localizzati in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Foggia".
Nei giorni scorsi, sottolinea sempre il Messaggero, "si era a lungo discusso della possibilità di far slittare ancora il pagamento di tributi". Coloro che hanno insistito di più per riscuotere le tasse sono stati i sindaci, preoccupati dalla "necessità di liquidi da parte delle casse comunali". Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan che, "non più tardi di un mese fa, aveva spiegato in Parlamento che una ulteriore sospensione sarebbe stata certamente valutata", ha deciso però di far pagare le tasse agli alluvionati, preoccupato dai "rischi di tenuta delle finanze pubbliche".
E, così, è stato deciso che gli alluvionati avrebbero dovuto saldare il conto in un colpo solo.
Tra gli altri ha manifestato la propria contrarietà anche il comitato degli imprenditori di Stabbia, che - tramite Simone Sardelli - ha affermato che "si tratta
di una beffa che si aggiunge al fatto che il decreto per la sospensione dei pagamenti dal 19 settembre al 20 dicembre fu emesso soltanto il 5 dicembre e pubblicato in Gazzetta ufficiale addirittura l'11 dicembre".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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