La leonessa ama il brivido e Brescia si tinge di giallo per un'intera settimana: torna in città, dal 16 al 22 marzo, l'appuntamento con il festival della letteratura poliziesca, un'occasione di suspence in più per coniugare la passione per il giallo con la visita della città (Per organizzare una visita della città, call centre associazione Guide, 030.3749916, pacchetti con pernottamenti e prima colazione da 60 euro).
Quest'anno la manifestazione è molto ricca sia per la varietà dei temi trattati, sia per i diversi registri stilistici con cui si articolano gli incontri, da quelli pensati per i bambini, a quelli studiati per i neofiti del genere a quelli realizzati per assecondare il gusto dei grandi esperti del poliziesco. Il ricco menù è stato cucinato da un pool di conoscitori delle cose cittadine come Magda Biglia, Carla Boroni, Milena Moneta e Sonia Mangoni, con l'appoggio della Provincia e la collaborazione del Comune di Brescia e della Regione.
Partendo da un omaggio alla figura di Giorgio Scerbanenco, la rassegna chiama a raccolta autori italiani e stranieri, personaggi del mondo investigativo e attori di fiction tv e di cinema. Si comincia lunedì e l'ouverture è in rosa perché affidata a un drappello di scrittrici noir capitanato da Barbara Garlaschelli insieme a Nicoletta Vallorani, Elisabetta Bucciarelli per citare alcune delle penne del mistero al femminile. Ad aprire la kermesse un ospite d'eccezione: direttamente dai libri di Carlo Lucarelli arriva in carne e ossa il commissario De Luca, interpretato in tv da Alessandro Preziosi. Martedì 17 l'omaggio a Scerbanenco e al suo personaggio, Duca Lamberti: presente Cecilia, la figlia del celebre giallista, all'incontro moderato da Andrea Bosco partecipano anche il critico letterario Ermanno Paccagnini e gli scrittoti Pietro Colaprico e Biagio Proietti.
Mercoledì 18 si parla invece di una nuova forma di narrativa, il romanzo totale: quattro scrittori che risiedono in città diverse, riescono, attraverso internet, a comunicare e dare un'unica stesura condivisa del loro romanzo. Giovedì poi, il noir abbraccia l'arte, in una sorta di nuovo Codice Da Vinci, con Flavio Caroli che indaga sull'identità del sanguinario Jack lo Squartatore a partire da un dipinto ne "Giallo nell'arte: un dipinto svela Jack lo Squartatore".
Da segnalare, infine, i due appuntamenti clou del prossimo fine settimana: a Brescia sbarcano le storie maledette della giornalista Franca Leosini, mentre un talk show cui prenderà parte anche il giudice della corte costituzionale Giuseppe Frigo farà il punto su come i mass media devono operare nella diffusione delle brutte notizie. Domenica 22 invece, è atteso in città Montalbano in persona, alias Luca Zingaretti, pronto a ritirare il premio alla carriera.
I luoghi dei vari incontri del festival costituiscono già di per sé un piccolo itinerario: da Palazzo Martinengo, 030. 2807934, palazzomartinengo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.