A Cambi casa d'aste vetri e ceramiche top

Arosio: «Oggetti esclusivi di Scarpa, Grandi e Jacopi per chi ama il '900»

Andrea Farinacci

Specialista del mondo del vetro di Murano e curatore di mostre, Marco Arosio è il direttore del dipartimento Arti decorative della casa d'aste Cambi per la quale ha conseguito l'aggiudicazione più alta in Italia per un singolo vaso. Ora Arosio è pronto a una nuova sfida: il 25 febbraio Cambi ha organizzato due aste di arti decorative del XX secolo e di ceramiche di Torino 1930-1950, il giorno successivo sarà la volta dei vetri di Murano del '900.

«Le ceramiche Lenci di Torino - spiega Arosio - rappresentano un'evoluzione dell'artigianato disegnato da grandi artisti come Mario Sturani e Giuseppe Grandi». Il loro fascino, prosegue, ha colpito tutti gli appassionati di queste opere. «I soggetti più interessanti - racconta - sono le figure femminili che simboleggiano un'Italia che improvvisamente si era riscoperta impero coloniale». In catalogo sono presenti, tra l'altro, la Ragazza abissina degli anni '30 di Abele Jacopi, la figura Bagnante in terraglia con decoro policromo di Sandro Vacchetti e la Sirenetta e cattivo pesce di Helen König Scavini.

«Il vetro è un materiale che affascina tutti», sottolinea Arosio ricordando che «il '900 è il secolo del vetro nel quale l'arte vetraria ha raggiunto l'apice coinvolgendo scultori come Carlo Scarpa e pittori come Vittorio Zecchin» Di quest'ultimo andrà in asta un rarissimo Vaso in vetro soffiato con decoro di paesaggio con alberi e prati realizzati con polveri policrome e murrine applicate il cui valore di stima è compreso tra 35 e 40mila euro.

L'asta di arti decorative del XX secolo, infine, ha come protagonista la Francia, ben rappresentata con una selezione di vasi in vetro delle più famose manifatture (Gallé, Daum e Schneider). Per l'Italia, infine, una selezione di ceramiche di Gio Ponti e Giovanni Gariboldi per Ginori e pezzi di design firmati Ettore Sottsass.

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