Dopo il caso Battisti, ora Toni Negri spiega la filosofia ai francesi

Dopo l'ospitalità concessa a Cesare Battisti, l'Accademia di Francia ospiterà Negri presentadolo solo come un "dotto e filosofo"

Dopo il caso Battisti, ora Toni Negri spiega  la filosofia ai francesi

Dopo Cesare Battisti, Toni Negri. La Francia, non nuova a iniziative che lasciano parecchi dubbi, ospiterà il politico radicale in una serata romana dedicata alla filosofia. A denunciarlo è ItaliaOggi che ricorda come i transalpini non siano nuovi a scelte quantomeno discutibili. In passato la Francia aveva dato ospitalità a Cesare Battisti, condannato per almeno quattro omicidi, e adesso torna a proteggere Toni Negri, fondatore di Autonomia operaia e oggetto in passato delle attenzioni dei magistrati italiani per i suoi trascorsi legati agli Anni di Piombo.

A Negri fu inizialmente contestata dai giudici la partecipazione all'omicidio di Aldo Moro, accusa poi rivelatasi errata dopo che fu chiarito che non era sua la voce che aveva effettuato la telefonata con la quale le Br annunciavano l'imminitente uccisione dell'uomo politico. Fu, poi, ritenuto ideologo delle Brigate rosse e mandante morale dell'omicidio, anche se la maggior parte delle accuse venne a cadere.

Fu quindi condannato per partecipazione a banda armata, relativamente a una rapina alla banca di Argelato, conclusasi con l'uccisione di un carabiniere. Fuggì in Francia, per poi tornare nel Belpaese ed essere arrestato al suo rientro.

L'Accademia di Francia a Roma ha organizzato per martedì prossimo una serata, dal  titolo Il filosofo come personaggio, in cui Negri sarà ospite. Lo scomodo personaggio è presentato come "specializzato in formalismo giuridico", "traduttore degli scritti di filosofia hegeliana sul diritto pubblico, di Cartesio, Kant e Spinoza", senza che in alcun modo si faccia cenno al terrorismo, limitandosi a ricordare come Negri sia stato "assolto dalle accuse più gravi" e mettendo decisamente in secondo piano la sua relazione travagliata con la giustizia. 
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