Castel Porziano, disabili in vacanza presidenziale

Nella tenuta di Castel Porziano, nella riserva naturale del Capo dello Stato, è giunto quasi a metà del suo ciclo il programma di vacanze per disabili voluto da Sergio Mattarella. Alla fine del ciclo (15 giugno-30 agosto) gli ospiti saranno in totale 500, tra questi molti ipovedenti e non vedenti.

Vacanze «presidenziali» per molti disabili romani e laziali. Nella tenuta di Castel Porziano, nella riserva naturale del Capo dello Stato, è giunto quasi a metà del suo ciclo il programma di vacanze per disabili voluto dal presidente Sergio Mattarella.
L'esperimento - come raccontato a Rai Parlamento dal consigliere del Quirinale, Daniele Cabras - si sta rivelando un successo, in attesa dell'incontro che tutti i ragazzi e le persone con disabilità avranno al Quirinale l'11 settembre, incontro in cui suonerà anche il gruppo «Ladri di carrozzelle». Alla fine del ciclo (15 giugno-30 agosto) gli ospiti accolti nella grande tenuta saranno in totale 500. Vengono ospitati nella palazzina di pertinenza del segretario generale dove un giardino molto ombroso consente anche il riposo dopo il mare, tra questi molti ipovedenti e non vedenti.
La spiaggia di Castel Porziano è riservata in parte al presidente, in parte al circolo dei dipendenti del Quirinale. È un'area rimasta integra e intatta da 2000 anni. Le persone disabili sono ospitate in uno stabilimento balneare gestito dal circolo dei dipendenti. Per adibire la spiaggia all'evento sono state abbattute barriere architettoniche, facendo affidamento sul lavoro degli operai che lavorano nella tenuta. Sono state adattate anche le cabine, i servizi igienici, le passerelle e portate carrozzelle balneabili per consentire agli ospiti di fare il bagno in sicurezza.
La tenuta di Castel Porziano è una sorta di «foresta amazzonica» in miniatura, fondamentale per l'area urbana di Roma in quanto assorbe circa un terzo dell'anidride carbonica che grava sull'area urbana. Dista circa 25 km dal centro di Roma e si estende su una superficie di 59 km quadrati (5892 ettari) comprendendo alcune storiche tenute di caccia quali Trafusa, Trafusina, Riserve Nuove e Capocotta. Fu acquistata nel 1872 dal ministro delle Finanze del Regno d'Italia Quintino Sella come luogo di rappresentanza, riserva di caccia e azienda agricola della famiglia Savoia. Nel 1948, in conseguenza delle disposizioni transitorie e finali della Costituzione, Castel Porziano venne a far parte, insieme ad altre proprietà ex Savoia, della dotazione del Presidente della Repubblica.
I gruppi di disabili, selezionati dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio e composti ciascuno da gruppi di circa trenta persone, vengono ospitati nella tenuta dal lunedì al venerdì, per l'intera giornata. Alla realizzazione del progetto si fa fronte con le risorse del Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, già disponibili per iniziative di coesione sociale. Non è la prima iniziativa messa in campo dal Quirinale per i disabili. Dal 2002 circa 200 ragazzi hanno potuto svolgere stages lavorativi all'interno dei servizi del segretariato generale del Quirinale, in particolare nel settore bibliotecario, della cucina, del servizio a tavola e dei giardini.

Quattro gli obiettivi dell'iniziativa: trasmettere la «forma mentis» del lavoro, insegnare a stare dentro regole e orari, capire la mansione e interagire con i propri colleghi. Alcuni ragazzi disabili hanno anche servito alla tavola presidenziale.

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