Croce Rossa "simula" il viaggio dei migranti

La Croce Rossa, per la fine di ottobre, ha organizzato una sorta di simulazione del viaggio dei migranti. Critiche da Fdi, che annuncia un'interrogazione al governo

Croce Rossa "simula" il viaggio dei migranti

La Croce Rossa ha organizzato una sorta di riproposizione simulata delle condizioni a cui sono sottoposti coloro che tentano di migrare. Ma l'iniziativa non ha ricevuto il placet di tutti. Andiamo con ordine. La manifestazione s'intitola "Giovani in Movimento", è un "gioco di ruolo". si svolgerà verso la fine di ottobre a Medesano (Pr) e Pinerolo (Tr) e sembra riguardare tanto i migranti quanto la critica indiretta a chi si oppone alla loro accoglienza.

Sul sito dell'Associazione si deduce che i partecipanti avranno, in via temporanea, una "nuova identità", "un'altra famiglia" e una "diversità nazionalità". Lo scopo è quello di rappresentare l'abbandono della propria nazione di provenienza, che in questo caso è la Somalia, per arrivare sino alle coste del Belpaese. L'idea, come si legge sul comunicato della Croce Rossa, nasce da una motivazione precisa: quella di "contrastare la xenofobia promuovendo un percorso di conoscenza reale dei fenomeni migratori". Ma il proposto è anche e soprattutto istruttivo: "learning by doing" (imparare facendo) è il caposaldo della trovata.

Potranno prendere parte all'iniziativa ragazzi che hanno meno di trent'anni, con "con minori opportunità". I giocatori passeranno attraverso una lunga serie di peripezie. Tra questi, vengono citati gli "ostacoli", le "insidie" correlate al dover comunicare per il tramite di una lingua che non si conosce, le difficoltà ambientali e quelle culturali. Chi parteciperà dovrà in qualche modo subire, per gioco, quello che accade a un migrante che tenta di fuggire dalla guerra. Come accennato poc'anzi, la programmazione di questa "simulazione" ha ricevuto delle critiche.

Augusta Montaruli, deputata di Fratelli d'Italia, ha annunciato che il partito guidato da Giorgia Meloni presenterà un'interrogazione all'esecutivo. Dopo aver ripercorso le caratteristiche essenziali della manifestazione promossa dalla Croce Rossa, la Montaruli si è chiesta, in maniera polemica, "chi dei ragazzi sarà chiamato infatti a fare lo scafista, lo sfruttatore, lo speculatore, il 'volontariò di una Ong?".

Il concetto espresso dall'onorevole è il seguente: l'Associazione avrebbe dimenticato di porre l'accento sul tema più spinoso: il cosiddeto "business degli immigrati". "La Croce Rossa, con il contributo dell'Agenzia Nazionale Giovani - ha esordito l'onorevole - , lancia un gioco di ruolo in cui i ragazzi under 30 verranno invitati a Pinerolo e Medesano a ripercorrere 'le difficoltà linguistiche burocratiche e fisichè degli immigrati che vengono in Italia a chiedere asilo. Spiace che un ente come la Croce Rossa si presti a una simile iniziativa che non sensibilizza nessuno rispetto al vero problema...".

Bisognerebbe poi, conclude la Montaruli, spiegare ai giocatori che "dare false generalità per darsi alla fuga e accedere ai permessi è illegale, un reato, un inganno verso lo Stato che non va letto in salsa buonista?". Fratelli d'Italia interrogherà il governo presieduto dal professor Giuseppe Conte sull'iniziativa antirazzismo della Croce Rossa.

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