Dai 2mila musulmani del 1970 ai quasi 2 milioni residenti in Italia alla fine del 2015. È in rapida crescita la presenza islamica nel nostro Paese e il numero è destinato a salire. Il sociologo Massimo Introvigne, direttore del Centro studi nuove religioni (Cesnur), precisa però che al momento non si può parlare di "islamizzazione", termine da usare più in Paesi dove i musulmani sono in netta maggioranza.
"È un dato che colpisce - spiega Introvigne all'AdnKronos - anche perché nel 1970 erano tra i 2.000 e i 3.000". A differenza di altri Paesi come Francia e Inghilterra, dove il trend è costante da decenni, la crescita in Italia è avvenuta più rapidamente.
Il "numero assoluto" è destinato a salire, mentre è destinata a scendere la percentuale (3%) sul totale di residenti in Italia (65 milioni) dal momento che la maggior parte degli immigrati che arrivano nel nostro Paese sono cristiani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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