"Era bella, ma ingenua e per questo raggirabile". Alice, studentessa 16enne di Udine, è morta di overdose nei bagni della stazione della città. A stroncarla una dose letale di eroina gialla, una nuova micidiale sostanza stupefacente che negli ultimi mesi sta facendo diverse vittime nel nord-est - 18 dal 2017 secondo gli atti di un'inchiesta della Procura di Venezia - tutte di giovane età. Come Alice, entrata nel tunnel della droga il cui spaccio è gestito in regime di monopolio dalla mafia nigeriana. "Era bella, bella nei suoi 16 anni, l'età in cui tutto sboccia".
Termina con queste parole il racconto al Corriere della Sera di Mario Bros, assistente tecnico scolastico del liceo artistico dove studiava Alice. Studiava, perché Alice è morta di overdose nei bagni della stazione della sua città, Udine. Una morte tragica dovuta all'iniezione letale di eroina gialla, una droga dal micidiale grado di purezza che spesso viene assunta in un mix con altri farmaci e che, nel nord-est, ha già provocato qualcosa come 18 morti.
Il fidanzato di Alice, interrogato dagli investigatori della squadra mobile di Udine, ha raccontato le ultime ore di vita della ragazza. Lui, suo ex compagno di scuola che nel frattempo aveva lasciati gli studi, l'aveva incontrata fuori dal liceo artistico Sello. Avevano messo in preventivo di mangiare qualcosa - un trancio di pizza - prima di soddisfare il loro terribile vizio. Sono andati in stazione e sono entrati nei bagni pubblici per iniettarsi in vena la droga. Al ragazzo non è successo niente, mentre Alice ha perso conoscenza.
"Pensavo fosse svenuta", le parole di lui. Ma la ragazza era già morta, colpa di un doppio edema - cerebrale e polmonare compatibili con l'overdose - che non le ha lasciato scampo. Lui ha provato a discolparsi: "Era stata lei a procurarsi la droga", prima di raccontare i secondi successivi al momento in cui la fidanzatina è andata in overdose. "L'ho trascinata fuori dal bagno e le ho spruzzato un po' d'acqua per svegliarla". Ma il cuore di Alice aveva già smesso di battere.
Ma che cos'è l'eroina gialla? La sostanza prende il nome dal colore delle dosi e è fino a cento volte più pura di quella che si trovava in strada lo scorso anno. L'eroina viene utilizzata insieme ad altre sostanze. In questo caso sarebbe tagliata con un potentissimo analgesico a uso ospedaliero, il Fentanyl, con un'efficacia anche 500 volte superiore alla morfina.
I trafficanti sarebbero nigeriani che, dopo aver tolto la piazza dello spaccio ai tunisini, avrebbero iniziato a vendere la nuova droga che ha un effetto devastante sull'organismo. E che ha fatto un'altra vittima, una ragazza di appena 16 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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