Allarme Aidaa: "Cinque milioni di topi sotto Milano"

Sempre più frequenti le segnalazioni della ricomparsa di consistenti gruppi di topi nelle ore notturne in cerca di cibo

Allarme Aidaa: "Cinque milioni di topi sotto Milano"

Piazza Duomo, la stazione di Milano Porta Garibaldi, Lambrate, Piazza Firenze, viale Monte ceneri e Via Cenisio, Piazza Brescia, Piazza delle Bande Nere, Corso di Porta Venezia e Piazza Prealpi. Solo per citare alcune delle zone da cui ci sono giunte negli ultimi due giorni le segnalazioni della ricomparsa di consistenti gruppi di topi nelle ore notturne in cerca di cibo. È quanto comina l’associazione Aidaa che spiega come, con l’arrivo del caldo e dell’estate, le pantegane tornano in superficie negli orari di minor traffico, ma i cittadini che si trovano a passare di notte in queste strade hanno notato e segnalato (alcune volte spaventati) la presenza di gruppi di topi che si aggirano indisturbati tra i rifiuti nelle ore della notte e nelle prime ore del mattino in
cerca di cibo.

A Milano, aggiunge l’associazione "sono oltre 5 milioni i topi presenti nel sottosuolo, e le politiche delle deratizzazioni non hanno assolutamente ottenuto il risultato di debellarli, anzi hanno spesso portato alla morte di altri animali ed all’avvelenamento di cani che hanno ingurgitato i bocconi avvelenati".

Per questo Aidaa lancia una proposta "basta con le deratizzazioni chimiche- dice Lorenzo Croce, presidente- basta buttare veleno in giro, rimettiamo in circolazione i gatti, costituiamo colonie feline protette nelle zone dove ci sono i topi in modo che la natura faccia, se lo deve fare il suo corso".

Tra le motivazioni che spingono in superficie i topi e le pantegane milanesi vi sono gli innumerevoli lavori stradali e di scavo lasciati per troppo tempo aperti, lavori che sconvolgono l’habitat del mondo sommerso dove di solito vivono i topi a Milano come in tutte le altre città italiane.

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