Anziana sequestrata e rapinata in casa: arrestato albanese

Il crimine risale al 4 novembre. Fermato oggi a Bolzano un 21enne di origine albanese responsabile di sequestro di persona e rapina pluriaggravata

Anziana sequestrata e rapinata in casa: arrestato albanese

Un caso di violenza tremenda. E non è la prima volta che nel capoluogo del Trentino Alto Adige accadono fatti simili a questo. Momenti di paura per una signora anziana che a Bolzano è stata sequestrata, malmenata e rapinata dei gioielli nel suo appartamento. Un ventunenne di origine albanese sospettato dell’aggressione è stato arrestato dai carabinieri per sequestro di persona e rapina aggravata, dopo alcune settimane di indagini coordinate dal pm Axel Bisignano.

Il giovane, notata l’anziana prelevare da un bancomat nel quartiere Europa (in zona di via Rovigo), l’ha seguita fino a casa. Poi ha suonato al campanello ed è entrato nell’appartamento. La donna non ha voluto indicare il luogo dove aveva messo i contanti e a quel punto l’uomo l’ha pesantemente minacciata, immobilizzata e aggredita.

Il malvivente, giovane albanese senza lavoro, è fuggito sottraendo alcuni gioielli che aveva trovato nelle stanze. Nel pomeriggio di lunedì 25 novembre, i carabinieri di Bolzano hanno insomma arrestato il 21enne ritenuto responsabile di sequestro di persona e rapina pluriaggravata nei confronti dell’anziana. I fatti risalgono però al 4 novembre. E ci sono volute diverse settimane di indagini e controlli affinché il responsabile venisse consegnato alle forze dell’ordine. Ma facciamo un passo indietro.

Quel giorno i carabinieri erano stati allertati per una rapina in un’abitazione. Giunti sul posto, i militari avevano appurato che la donna, dopo aver prelevato del denaro contante in banca, fosse stata seguita da un uomo, il quale, giunto all’abitazione dell’anziana, era riuscito a entrarvi con uno stratagemma, immobilizzandola poi con la violenza. L’autore della rapina, come detto un albanese di 21 anni, aveva poi trascinato la sua vittima per tutti i locali dell’appartamento, minacciandola di morte, allo scopo di farsi consegnare la somma da poco prelevata dalla donna, ma, non trovandola, aveva allora sottratto alcuni gioielli per poi darsi alla fuga.

Gli investigatori, visionati i filmati degli impianti di videosorveglianza e il traffico telefonico, hanno individuato in breve tempo l’autore e lo hanno consegnato alla giustizia. È stata un’indagine che ha coinvolto i militari dell’Arma, tenendoli impegnati per svariato tempo. Ora il violento criminale si trova in carcere proprio a Bolzano dove resta a disposizione della magistratura. I carabinieri sono anche riusciti e recuperare la refurtiva di cui il giovane non si era ancora liberato. Una storia di folle violenza quella di cui abbiamo appena scritto.

E non è il primo caso che nella calmissima Bolzano accadono fatti come quello in questione. Già il 31 dicembre dello scorso anno una donna anziana, di 95 anni, venne rapinata a due passi da casa. Anche in quel caso il malvivente venne arrestato. Ma, questa, è un’altra storia.

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