Aquarius, frasi choc dello scrittore: "Ho desiderato morisse qualcuno"

Lo scrittore Edoardo Albinati durante la presentazione di un libro parla della Aquarius: "Devo dire, con realpolitik, di cui mi sono anche , ieri ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo"

Aquarius, frasi choc dello scrittore: "Ho desiderato morisse qualcuno"

"Io stesso, devo dire, con realpolitik, di cui mi sono anche vergognato, ieri ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo". Le parole sarebbero state pronunciate dallo scrittore Edoardo Albinati. Vincitore del premio strega nel 2016, l'intellettuale è finito nel mirino di Radio Padania Libera che ne ha registrato le dichiarazioni e le ha fatte sentire ai suoi ascoltatori.

Secondo quanto riporta La Verità, martedì 12 giugno Albinati sarebbe stato in una libreria Feltrinelli di Milano per presentare il suo ultimo libro "Otto giorni in Niger", scritto assieme a Francesca d'Aloja. Bene. Dalla registrazione pubblicata su Radio Padania si sente lo scrittore dire la sua sulla Aquarius. Parole riprese anche da Matteo Salvini: "Che vergogna", ha commentato il ministro dell'Interno sulla sua pagina Facebook.

Il caso della Aquarius ha ovviamente scatenato la sinistra e i buonisti in genere. I quali si sono uniti in un sol coro per condannare le decisioni del ministro e per invitarlo a "riaprire subito i porti". Non sono mancatui attacchi da Saviano, Gino Strada, Laura Boldrini, padre Zerai la sinistra europea e via dicendo. E poi ci sono stati Grasso (che ha evocato l'olio di ricino), i parlamentari del Pd e monsignor Ravasi con la sua citazione del Vangelo. Tutti contro Salvini.

Ma le dichiarazioni di Albinati sono forse le più forti.

Martedì la Aquarius era ancora al largo di Malta in attesa che si risolvesse il braccio di ferro con Malta. Il governo ha assicurato medici e viveri all'imbarcazione umanitaria, in attesa che l'isola decidesse di rispondere alle richieste italiane di assicurare un porto sicuro ai 630 migranti. "Ieri ho pensato, ho desiderato che morisse qualcuno sulla nave Aquarius. Ho detto: adesso, se muore un bambino, io voglio vedere che cosa succede per il nostro governo", sono state le parole di Albinati.

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