Assalto a portavalori sull'autostrada A9: alcuni milioni il bottino

I banditi hanno usati kalashnikov, chiodi e fumogeni. Poi sono fuggiti a bordo di 3 auto. Autostrada disseminata di chiodi per rallentare l'inseguimento della polizia

Assalto a portavalori sull'autostrada A9: alcuni milioni il bottino

Non stavano girando un film d'azione stamani sull'autostrada A9. Era tutto vero. Un commando di rapinatori ha assaltato due furgoni portavalori mettendo a segno un vero e proprio blitz militare intorno alle sette del mattino, tra gli svincoli di Saronno e Turate, nel Comasco. La banda di criminali era composta da una decina di uomini, che subito dopo il colpo sono fuggiti a bordo di tre auto, che sono state trovate più tardi in un casolare.

Alcuni mezzi pesanti hanno ostacolato la strada ai due furgoni, sia davanti che di dietro, per bloccare ogni possibile via di fuga. Una volta fatti fermare i mezzi i banditi li hanno circondati sparando dei colpi di kalashnikov. Poi con un fumogeno hanno simulato l'incendio di un blindato, costringendo le guardie giurate a uscire dal mezzo. Tra banditi e vigilantes c’è stato un piccolo conflitto a fuoco, poi la banda ha svaligiato il mezzo ed è fuggita a vordo di due autovetture verso la Svizzera, utilizzando non l’autostrada ma la viabilità ordinaria. Fuggendo i rapinatori hanno anche lanciato sull’asfalto dei chiodi a tre punte per rallentare l’inseguimento delle forze dell’ordine. Inoltre i rapinatori hanno dato fuoco con un fumogeno a un camion all’altezza di Saronno, in carreggiata nord, e hanno messo di traverso un furgone poco dopo Fino Mornasco in carreggiata sud. Testimoni arrivati sul posto raccontano di almeno una cinquantina di bossoli visibili a terra sul luogo dell’assalto.

Il bottino è milionario: inizialmente si è parlato di dieci milioni. Ma il Gruppo Battistolli di Vicenza, attraverso Marco Melatti (responsabile ufficio stampa), non conferma: "In questo momento non siamo in grado di dare una cifra esatta visto che anche noi non lo sappiamo, ma 10 milioni di euro sono una cifra assolutamente esagerata. Per noi bottino ingente può essere anche nell’ordine di un paio di milioni di euro". Anche sulla presenza nel furgone di lingotti d’oro Melatti dice "che dobbiamo ancora verificare. Quello che possiamo dire è che tra i nostri clienti della zona ci sono banche, istituzioni private e gruppi della grande distribuzione e quindi il bottino complessivo è una somma di una serie di cifre raccolte in zona".

Le auto dei rapinatori

Tre delle auto usate dai banditi sono state abbandonate in un casolare non lontano da Turate. Secondo alcune indiscrezioni sono due Alfa, una 159 grigia e una 156 blu, e un’Audi A3 bianca.

Lasciate le auto del colpo i malviventi hanno utilizzato un varco nella recinzione dell’autostrada e, dopo aver trasbordato la refurtiva su altre vetture "pulite", hanno proseguito la loro fuga. Dalle prime testimonianze pare anche che il commando che ha avvicinato i furgoni si sia presentato con delle pettorine della polizia.

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