La banda rom della Giulietta: cinquanta rapine in sei giorni

Arrestati due rom dei campi nomadi di via Martirano e Bollate. Lungo inseguimento sulla tangenziale ovest di Milano. In venti minuti avevano messo a segno 4 rapine

La banda rom della Giulietta: cinquanta rapine in sei giorni

Le vittime la chiamavano così: la banda della Giulietta bianca. A guidarla due rom provenienti da due campi nel milanese. Patrizio e Carlo Hudorovich, 25 e 32 anni, residenti nei campi rom di via Martirano e di Baranzate di Bollate, sono stati arrestati dal Nucleo radiomobile di Corsico dopo un lunghissimo e pericoloso inseguimento. In sei giorni si erano resi autori di almeno 50 rapine. L'incubo di Milano e provincia. Soprattutto per anziani e giovani donne da sole.

Tutto si è svolto due giorni fa, quando intorno alle 11 alla radomobile arriva la segnalazione di una Alfa Romeo Giulietta di colore bianco, rubata e con targa modificata, che stava terrorizzando l'hinterland milanese. Una rapina dietro l'altra. Come racconta il Corriere, i due rom " individuavano l’obiettivo, accostavano, scendevano al volo, colpivano e risalivano". La prima rapina l'hanno messa a segno a Cesano Boscone, intorno alle 9.50, con una donna rapinata in strada. Poi a Corsico, intorno alle 10.15. Infine Settimo Milanese, alle 11. Da qui è scattato l'allarme che ha allertato le forze dell'ordine.

Gli agenti si sono lanciati all'inseguimento dei due nomadi, percorrendo a zig-zag ben 10km della tangenziale Ovest.

La strada era ingolfata dal traffico causato da un incidente, ma i rom hanno imboccato la corsia d'emergenza e speronato diverse auto (illesi gli automobilisti). Alla fine, all'altezza di Cusago, la loro fuga si è conclusa con l'arresto. Sono stati circondati e non hanno neppure potuto lasciare la Giulietta. All'interno dell'auto è stata trovata la refurtiva.

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