Violenta aggressione da parte di un detenuto straniero nei confronti di alcuni agenti di polizia penitenziaria avvenuta questa mattina tra le pareti del carcere della Dozza di Bologna.
A riferire quanto accaduto il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe), in un comunicato congiunto redatto dal segretario nazionale Francesco Campobasso e dal segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante.
Addirittura 9 gli agenti coinvolti complessivamente nella colluttazione seguita all’attacco portato dall’extracomunitario, personaggio già noto, tra l’altro, per altri episodi di violenza dello stesso genere.
“Sono sempre più frequenti le aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria, causate, a volte, da detenuti con disagio psichico, ma tante altre volte da soggetti che non accettano le regole imposte dall'ordinamento.”. Questa la denuncia del Sappe, come riportato da “Il Resto del Carlino”. “Se è vero che lo stesso detenuto, anche altre volte, si era già reso responsabile di episodi simili, chiediamo all'amministrazione di porre in essere adeguate e idonee iniziative, al fine di evitare che il personale continui a pagare le conseguenze di un’organizzazione assolutamente inadeguata”.
A causa del forte trauma
cranico patito in seguito all’aggressione sono stati due gli agenti a dover essere trasportati in ambulanza all’ospedale di Bologna. Gli altri 7 colleghi sono stati refertati per le ferite riportate nella colluttazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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