La mangiatoia del presepe non si tocca: a dirlo è il vescovo ausiliare emerito di Bologna monsignor Ernesto Vecchi, che critica la rivisitazione della Sacra Rappresentazione esposto a Castenaso, in cui la culla del Bambinello è stata sostituita da un gommone per ricordare il dramma dei migranti.
Una scelta che aveva fatto discutere e che ora ha scomodato pure i vertici della diocesi felsinea. Monsignor Vecchi, parlando in un'intervista al Resto del Carlino, ha mostrato così di disapprovare la decisione del sindaco di Castenaso, Stefano Sermenghi, che ha allestito in piazza Zapelloni una sacra rappresentazione in cui la raffigurazione tradizionale della Natività veniva rivisitata con riferimenti all'attualità di cronaca.
Il nucleo centrale di un presepe - ha spiegato l'alto prelato- prevede il Bambino in fasce deposto in una mangiatoia, e deve essere rispettato alla lettera. Non ho niente da ridire sul fatto che il gommone possa essere inserito nella rappresentazione, ma si sarebbe dovuto collocarlo in un’altra parte e non avrebbe dovuto ospitare il Bambinello e la Madonna". Insomma, come a dire che un presepe senza mangiatoia non è un vero presepe: il problema non era tanto quello che è stato aggiunto, quanto soprattutto quello che è stato tolto.
Presentando la propria versione della Natività, il primo cittadino di
Castenaso si era giustificato così: "Il presepe in piazza lo allestiamo da quindici anni - aveva evidenziato Sermenghi - e stavolta abbiamo voluto mettere in evidenza il problema legato all'accoglienza dei migranti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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