Bolzano, profughi in rivolta: "Vogliamo almeno un autista e i soldi promessi dall'Italia"

Gli immigrati ospitati all'hotel Alpi si lamentano: "Lo Stato italiano aveva promesso di darci regolarmente dei soldi. Ma questo non sta accadendo"

Bolzano, profughi in rivolta: "Vogliamo almeno un autista e i soldi promessi dall'Italia"

Il governo Renzi ha appena inviato 50 profughi, che vanno a rimpolpare il numero di immigrati presentii all'interno dell'hotel Alpi a Bolzano. I neoarrivati, però, non sembrano affatto gradire questa sistemazione e vorrebbero molto di più. Proprio in queste ore ha cominciato a circolare in rete un video che mostra un profugo lamentarsi perché non riceve i soldi promessi dal governo: "Lo Stato italiano aveva promesso di darci regolarmente dei soldi. Questo non sta accadendo o molto spesso i soldi ci arrivano in grande ritardo. In questo mese per esempio non ci sono stati dati. E non capiamo qual è il problema".

Un altro profugo, invece, si lamenta del fatto che debba camminare

dall'ex hotel Alpi fino all'ex caserma Gorio per poter pranzare: "Immaginatevi che siamo costretti a camminare fin qui per ogni pasto e per ogni cena. Ogni volta devo percorrere tutto questo spazio a piedi".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica