Brucia vive le tre figlie e poi telefona al marito: "Le senti le loro urla?"

È successo in Belgio. Per le piccole di sette, cinque e tre anni, non c'è stato nulla da fare

Brucia vive le tre figlie e poi telefona al marito: "Le senti le loro urla?"

Bruciate vive. Tre bambine, di sette, cinque e tre anni, sono morte in un incendio nella loro casa a Lennik, comune di Bruxelles. La madre, una casalinga di 35 anni, è stata arrestata ed è sospettata di omicidio. Il marito, secondo quanto riportata dai media belgi, ha raccontato che la moglie mischiava spesso alcol e farmaci e dormiva anche 20 ore al giorno. In base alle prime ricostruzione, la mamma avrebbe chiuso le tre figlie in una stanza prima di dare fuoco alla casa e telefonare al marito, che ha subito chiamato i pompieri.

Quando sono arrivati i soccorsi ormai era troppo tardi. La mamma è stata trovata in giardino, tranquilla, accanto alla casa ancora fumante.

Secondo quanto riportano i media locali, mentre le piccole erano avvolte dalla fiamme, la donna avrebbe chiamato il marito dicendogli: "Ascolta le loro urla, anch'io le sento, ma non farò nulla per salvarle. Faresti meglio a sbrigarti e correre qui, ma quando arriverai sarà troppo tardi per salvarle: non sopravviveranno. Non ti consegnerò mai le mie figlie".

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