Il killer del barista di Budrio è "Igor il russo", ex militare dell'Armata rossa

Ricostruito l'identikit. È ricercato per altri episodi violenti. Ha sparato al barista con una pistola rubata a una guardia giurata

Il killer del barista di Budrio è "Igor il russo", ex militare dell'Armata rossa

Un colpo di pistola dritto al petto. Non ha avuto scampo Davide Fabbri. A Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna, il barista di 52 anni è stato ammazzato sabato sera, intorno alle 21.30, da un rapinatore che puntava all'incasso del bar di famiglia. Per questo brutale omicidio le forze dell'ordine stanno cercando Igor Vaclavic, 41enne ex militare dell’Armata Rossa, ricercato dalla procura di Ferrara per altri episodi violenti. Secondo gli inquirenti, sarebbe l'autore di diverse rapine messe a segno, con la stessa violenza, nella provincia ferrarese.

Sabato sera "Igor il russo", nei confronti del quale pende un mandato d'arresto per rapine commesse nel Ferrarese nel 2015, anno in cui uscì dal carcere, è entrato nel locale di Davide e gli ha chiesto di dargli dei soldi. L'uomo gli ha puntato contro un fucile ma il barista, forse per cercare di difendere la moglie e due clienti del locale, ha tentato di prendere l'arma. È partito un colpo e alcuni pallini hanno ferito in modo lieve uno degli avventori. Quando il rapinatore - che aveva un cappello e indossava una tuta da caccia - ha capito che il 52enne stava per avere la meglio, ha tirato fuori una pistola e lo ha freddato. Il colpo mortale è partito della Smith & Wesson 9x21 che il bandito aveva rubato a una guardia giurata a Consandolo (Ferrara). In quella circostanza aveva sparato alcuni colpi con il fucile, lo stesso che aveva con sé sabato sera quando ha fatto irruzione nel bar di Budrio. La guardia giurata ha riconosciuto la pistola scandagliando i fotogrammi dei filmati delle telecamere di sicurezza della tabaccheria.

Appena il tempo di raccogliere da terra il fucile, e si è dato alla fuga. I carabinieri non escludono che all'esterno del bar, l'unico negozio della piccola frazione nel bel mezzo alla campagna emiliana, ci fosse un complice che lo aspettava. È anche possibile che il malvivente avesse lasciato fuori una moto o una bicicletta, con cui poi si è allontanato. Nelle ultime ore gli inquirenti hanno diffuso l'identikit di "Igor il russo", alto circa un metro e ottanta e vestito con una mimetica da cacciatore.

Nel 2007 era stato arrestato per aver rapinato con arco e frecce diversi agrocoltori nelle campagne tra Rovigo e Ferrara. Sbattuto in carcere è presto tornato in libertà. Avrebbe anche fatto parte della banda che nel settembre del 2015 ha rapito e ammazzato un pensionato ad Aguscello.

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