Bullismo e Cyberbullismo: come contrastare la cultura del non rispetto

L'evento organizzato dall'Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping sarà lunedì 4 giugno alla Sala Rossa del Comune di Savona, alle ore 17,00, alla presenza di autorevoli relatori.

Bullismo e Cyberbullismo: come contrastare la cultura del non rispetto

Grande attesa per l’incontro dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping che ha, da poco, presentato la Campagna di Prevenzione 2018/2019, al salone delle Cerimonie del Coni a Roma. Nelle vesti di moderatrice sarà Barbara Ricci, Manager dello Sport, che annovera, nei suoi trascorsi, il marketing di Juventus e Inter e che è membro di Assi Manager, l’Associazione dei Manager dello Sport System, grande amica dell’Osservatorio. Si dibatterà su temi ormai fin troppo noti, ma mai sufficientemente divulgati, come il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo e a farlo saranno autorevoli relatori, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Savona, oltre che il sostegno del Coni e dei Gruppi Sportivi che, da sempre, seguono i lavori dell’ Osservatorio. Oltre al Sindaco di Savona, che sul bullismo ha anche scritto un libro, saranno presenti l’On. Federica Zanella, promotrice dello Sportello di Aiuto della Regione Lombardia “Help web reputation giovani”, l’On. Cosimo Maria Ferri, Magistrato e già Sottosegretario alla Giustizia, l’On. Felice Mariani, medaglia Olimpica di judo italiano. Un rappresentante della Polizia Postale parlerà del ruolo delle Forze dell’Ordine nella lotta al cyberbullismo, mentre un videomessaggio di Laura Bononcini , head of Policy di Facebook, spiegherà i metodi per evitare di incorrere in pericoli usando la rete e in particolare i social network. Importante sarà la testimonianza dell’Ingegnere Informatico Vincenzo De Feo, autore del libro "...prima del CLICK", Fondatore Associazione No Profit "NotAlone", esperto di problematiche legate a Internet, uso dei social, tutela dati sensibili, bullismo e cyberbullismo. L’iniziativa ha il supporto di Amitiè Sans Frontieres Club Service di Savona con la presenza del Presidente Giuliano Miele e di Fidapa BPW Sezione di Savona con la sua Presidente Marcella Desalvo. Tante le adesioni locali, a partire dal Coni Provinciale presieduto dal Cav. Roberto Pizzorno, dalla storica Canottieri Sabazia con il suo Presidente Ruggero De Gregori. Per l’Osservatorio interverranno il Vice Presidente Nazionale Roberto Minerdo, e il Fondatore Luca Massaccesi, Olimpionico a Londra. Saranno presenti atleti di varie discipline, a testimonianza dell’attenzione dello sport verso questo fenomeno di violenza sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani.

“Il nostro convegno di prevenzione dell’ Osservatorio è alla sua sesta edizione e, come consuetudine, arriverà ai giovani attraverso lo Sport con i nostri Campioni Olimpici con incontri realizzati direttamente nelle scuole e nei teatri delle città più importanti d’Italia. Da anni l’Osservatorio gode del Patrocinio di moltissime Istituzioni ed ha da sempre al proprio fianco come Partner i Campioni dei Prestigiosi Gruppi Sportivi della Polizia di stato, dei Carabinieri, dell’Aeronautica e della Guardia di Finanza con i quali ha incontrato oltre 50.000 giovani in tutta Italia nei teatri di Trieste, Bologna, Ancona, Pisa , Firenze, Roma, Pescara Foligno, Ravenna, Bari Napoli, Frosinone, Palermo ed altri ancora.”-ha dichiarato Roberto Minerdo Vice Presidente dell’Osservatorio-“l’obiettivo che ci prefiggiamo quest’anno è quello di realizzare una piattaforma web per favorire l’informazione, la formazione e la prevenzione sia per i nostri adolescenti che per i loro genitori e insegnanti. La nostra campagna social è incessante perché sappiamo che è uno strumento importante per raggiungere rapidamente i ragazzi, l’Osservatorio è ormai un soggetto riconosciuto perché, attraverso lo Sport e i suoi campioni, combatte concretamente ogni giorno ogni forma di violenza con particolare attenzione proprio al bullismo”.

“Questi fenomeni si combattono con l’educazione e la cultura”-aggiunge l’Onorevole Cosimo Maria Ferri-“in questa direzione la prevenzione, il rispetto delle persone, il conoscere i limiti delle proprie liberta’, il valore della legalità sono punti fermi su cui lavorare e che richiedono sinergia tra istituzioni, famiglie, mondo della scuola, associazionismo, volontariato. E’ importante dialogare edascoltare i ragazzi, utilizzando anche le nuove tecnologie, i social, i mezzi che loro oggi utilizzano. A tal proposito anche chi fa impresa in questi settori deve collaborare ed esaltare le grandi potenzialità, ma lavorare per garantire sicurezza e rispetto. Anche il mondo dello sport e’ essenziale per la crescita dei nostri figli e per far conoscere il rispetto delle regole, dei sacrifici.L’obiettivo deve essere quello di spiegare ai ragazzi la gravità dei loro comportamenti e di far capire alle vittime che non sono sole e devono raccontare se hanno subito abusi, offese e violenze, di qualsiasi genere. Le vittime di violenze non devono essere abbandonate soprattutto nella fase successiva alla denuncia, quando sono più esposte e in pericolo. Iniziative, come questa di Savona aiutano e stimolano il percorso per sviluppare idee, progetti e per fare squadra, il modo migliore per costruire una rete di protezione efficace per i nostri giovani e per dire tutto insieme no al bullismo ed al Cyberbullismo “ .

"Bullismo, cyberbullismo, sexting sono forme di lesione della dignità della persona che, troppo spesso, purtroppo rovinano le vite dei ragazzi, talvolta portandoli anche a un atto estremo”-dice l’Onorevole Federica Zanella. Deputata di Forza Italia-“è dovere delle istituzioni occuparsi di queste tematiche sempre, non solo quando si accendono riflettori su fatti tragici. Per poter approfondire al meglio questa problematica che sta assumendo le dimensioni di una vera e propria piaga sociale e trovare delle risposte concrete da dare ai cittadini, come Forza Italia proponiamo l’istituzione di una Commissione d’inchiesta su bullismo e cyberbullismo, sulla falsariga di quella che nella scorsa legislatura si occupò di femminicidio e violenza di genere. Prima come presidente del Corecom Lombardia - dove con lo sportello web reputation abbiamo salvato giovani vite - ora in Parlamento continuerò la mia battaglia portando avanti la commissione d’inchiesta anche nella prossima legislatura, consapevole del fatto che per contrastare questi fenomeni è fondamentale la sinergia tra istituzioni, associazioni e altre realtà coinvolte. La Commissione d’inchiesta potrà anche favorire questa sinergia e favorire il monitoraggio e un’azione più efficace della legge sul cyberbullismo”.

“Il cyberbullismo è la manifestazione preoccupante del malessere sociale che riguarda gli adolescenti e più in generale chi crede di affermare il proprio modo di far parte della Società, le proprie idee, il proprio stile di vita, con violenza di vario tipo”-sottolinea Vincenzo De Feo, autore del libro "...prima del CLICK", Fondatore Associazione No Profit"NotAlone", esperto di problematiche legate a Internet, uso dei social, tutela dati sensibili, bullismo e cyberbullismo-“la violenza verbale può sfociare e concludersi in violenza fisica. La vittima in genere è debole, non portata a reagire con pari strumenti. E’ un fenomeno sociale preoccupante, un vero e proprio malessere che non si arresta e, come tale, non va sottovalutato. Anzi, ha avuto un crescendo costante in questi ultimi anni e quindi ne vanno studiati e contrastati i fattori che in qualche modo, lo alimentano. A mio avviso va osservato il ruolo dei genitori con i propri figli e nella scuola vanno semplicemente ripristinati i ruoli indiscutibili dei Professori, facendo capire ai ragazzi che essere accettati non implica mai usare la prepotenza e le proprie regole. Una comunità nella quale tutti accrescono una vera serenità e imparano a convivere e a rispettare gli altri è la base della civiltà e puo’ essere considerata efficace se si basa su norme condivise Bisogna portare a livelli importanti sin da subito il rispetto verso gli altri, verso i propri genitori, verso i professori. Credere fermamente che l’ambito familiare sia, come è sempre stato, il posto migliore per sentirsi al sicuro, per confidarsi, per migliorare, così come la scuola, il luogo ideale per prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro e il corretto inserimento nella società. La tecnologia non può essere considerata un elemento di evoluzione assoluta. L’adolescente di fatto diventa dipendente dall’utilizzo dei Social, l’uso eccessivo di tecnologia sviluppa dopamina come qualsiasi sostanza tossicodipendente. Lo sport che aggrega i giovani, può essere uno strumento fantastico per sconfiggere il Bullismo e tutte le gravi implicazioni che da esso ne derivano. In genere un ragazzo si perde se isolato e discriminato; lo sport, invece, aggrega, mentre l’uso dei social, spesso, fa prevalere un insano individualismo. Il Governo deve legiferare subito tutto quello che va attuato in cooperazione con le parti sociali, gli osservatori , gli inquirenti.

Oggi molti problemi sociali si sconfiggono con interventi di più parti che collaborano, il male sociale che sovente ci colpisce, si insinua nelle crepe della società, dove prevale una forma di individualismo diffuso. Bisogna lavorare in cooperazione!”

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