Alle prime luci di stamattina è scattata l'operazione coordinata dalla Direzione nazionale antimafia e dalle Direzione distrettuale antimafia di Napoli, Roma e Firenze, che ha condotto all'arresto di 90 persone affiliate o del clan Contini. Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno coordinato le operazione nelle tre regioni sequestrando beni della famiglia Contini per più di 250 milioni di euro, prodotti dal racket degli stupefacenti e principalmente dai vari falsi in bilancio dichiarati. Un'operazione finita nel sangue: uno degli affiliati, quando i carabinieri gli hanno notificato l'avviso, ha finto di andare a prendere un bicchiere d'acqua e si è gettato dalla finestra. L'uomo, un quarantatreenne campano, è morto poco dopo.
Quella di stamattina rimane una delle più grandi operazioni nei confronti del clan e della Camorra in generale mai compiute fin'ora, segno che forse la DIA ha deciso di utilizzare metodi più aggressivi. Quello di stamani è stato un dispiegamento di forze tutt'altro che contenuto: unità cinofile, aeree e terrene hanno battuto in lungo e in largo le regioni per stanare quanti più componenti mafiosi possibili.
Le forze dell'ordine hanno stamattina sequestrato più di venti bar nel pieno centro di Roma di proprietà dei Contini, portando via così una grossa fetta degli introiti al clan, e diverse imprese in Toscana e in Campania, al fine di debellare completamente la potenza camorristica della famiglia. Le operazioni si protrarrano fino a metà mattinata, in quanto la DNA ha annunciato una conferenza stampa per le 11:30, ove sarà illustrato l'esito dei blitz. Un duro colpo per la Camorra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.