Il Palermo ricorre d'urgenza al Tar. Dopo la sentenza del Tribunale federale nazionale che condanna in serie C il club siciliano, la Lega di B ha deciso di non rinviare i playoff e annullare i playout: una decisione che sarà oggetto di un ricorso del club rosanero presso il tribunale amministrativo del Lazio.
L'idea in un primo momento era quella di presentare ricorso alla Corte federale d’appello della Figc, ma dopo la decisione della Serie B di considerare esecutivo già il primo grado, l’obiettivo è ora di chiedere l’intervento del Tar contro la decisione del Consiglio direttivo della Lega di Serie B. "vista la sentenza pubblicata il 13 maggio 2019 del Tribunale Federale Nazionale - si legge nella nota -, immediatamente esecutiva, relativa all'U.S. Città di Palermo, ha deliberato all'unanimità di procedere con le partite dei playoff con le date già programmate lo scorso 29 aprile". E delibera pertanto che: "in conformità al suddetto dispositivo procede al completamento delle retrocessioni, di cui tre già avvenute sul campo in data 11 maggio 2019 (Foggia, Padova, Carpi) e la quarta (Palermo) decisa dalla Giustizia sportiva".
La decisione arriverà nel giro di 48 ore e comunque entro venerdì il giorno in cui si dovrebbero giocare i playoff. Il Palermo chiede il blocco delle gare, così come il Foggia che venerdì attende la sentenza sulla penalizzazione attualmente di 6 punti. Alla Corte Federale Sportiva invece, i legali chiederanno di sospendere gli effetti della sentenza di primo grado. I tempi sono strettissimi e da ieri al pool di avvocati del Palermo è stato affiancato anche un legale esperto in diritto sportivo Francesco DI Ciommo. "La sentenza non riesco a comprenderla, ma sarà un mio limite, ho letto le carte e non riesco davvero a capire - dice il neo presidente Alessandro Albanese -. Ricorreremo in appello, i nostri legali stanno scrivendo il ricorso che sarà naturalmente fatto per obiettare punto su punto. La nuova società è pronta a dare evidenza dei fondi che servono per fare un grande campionato di Serie A: se qualcuno pensa che Palermo abbia una società di Serie C si sbaglia". Albanese rincara la dose. "Siamo più carichi di prima, abbiamo tre gradi di giudizio: ricorerremo subito al Tar e se dovessimo andare al terzo grado di giudizio e giocassimo quindi i play-off, rischieremmo di arrivarci senza i nostri nazionali. Questa sarebbe una doppia beffa".
Palermo oggi si è risvegliata ancora più ferita. Senza calcio e senza certezza sul futuro.
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