I pm di Agrigento che hanno indagato e arrestato Carola Rackete non si arrendono e sono pronti al ricorso contro la decisione della gip che ha rimesso in libertà la comandante della Sea Watch 3 dopo la manovra spericolata con cui ha forzato il blocco a Lampedusa.
La procura guidata da Luigi Patronaggio starebbe per depositare l'istanza in attesa di interrogare di nuovo la giovane capitana.
La tedesca è infatti indagata per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e violazione del codice di navigazione. L'avviso di garanzia le era stato notificato il giorno prima del suo arresto e del suo attracco al porto di Lampedusa. La Rackete sarà interrogata il prossimo 18 luglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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