Un comportamento vergognoso quello tenuto da un gruppetto di giovani stranieri all’interno di uno dei chiostri di Palazzo Pio, nel comune di Carpi.
I ragazzini sono stati infatti sorpresi giovedì notte a bivaccare ed a divertirsi nel monumento dedicato alle vittime dell’Olocausto. Le loro risa ed i loro schiamazzi, in una zona in pieno centro storico, sono andate avanti per ore, almeno fino alle 2 del mattino, quando finalmente qualcuno si è deciso a contattare le forze dell’ordine.
Giunti sul luogo segnalato, i carabineri hanno trovato cinque minorenni stranieri (non è stata dichiarata la loro nazionalità) che gridavano e si rincorrevano, giocando a nascondersi fra le Stele di pietra che compongono una delle opere commemorative del Museo Monumento al Deportato. Questo, inaugurato nel 1973, voleva e vuole essere un modo per ricordare il dramma della deportazione e l’orrore vissuto all’interno dei campi di concentramento. Giovedi scorso, invece, si è trasformato nel parco giochi personale dei 5 ragazzini extracomunitari.
Questi ultimi, di un’età compresa fra i 16 ed i 17 anni, sono stati subito redarguiti dai militari, ma non hanno ricevuto alcuna denuncia. Nessuna norma, del resto, è stata violata, se non si considerano quelle morali.
Una tale mancanza di rispetto e di senso civico ha suscitato non poche polemiche fra i cittadini, che anche in precedenti occasioni hanno segnalato il degrado che mano a mano sta cominciando a diffondersi fra gli spazi del museo, già diventati da tempo luogo di bivacco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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