Alua Asetkyzy Abzalbek aveva deciso di addormentarsi mentre il suo cellulare riproduceva la sua playlist preferita ma purtroppo proprio questa scelta è stata fatale. Una studentessa kazaka di 14 anni è morta nel sonno, dopo che il telefonino da cui stava ascoltando musica è esploso ucccidendola. È stata trovata morta la mattina successiva, dopo che i genitori non l'avevano sentita alzarsi ed erano andati a controllare cosa le fosse successo. La polizia ha trovato il cellulare inserito nella presa per la carica, da indagini successive è emerso che l'esplosione della batteria le ha provocato danni gravissimi alla testa da ucciderla sul colpo.
Il cellulare è esploso alle prime luci dell'alba, dopo essersi surriscaldato a causa della carica e la sua morte è stata riportata dal Mirror Online come una "Tragica fatalità". La marca del device non è stata resa nota anche per non destare falsi allarmismi, mentre sui social tuttti gli amici di Alua hanno espresso il loro rammarico per la perdita della compagna di scuola. In particolare la sua migliore amica Ayazhan Dolasheva scrive su Instagram: "Ci conoscevamo fin dall'infanzia.
Sarà dura andare avanti senza di te". Nel frattempo proseguono le indagini tecniche sul telefonino che dovranno far capire se ci sia un difetto di fabbricazione oppure se semplicemente la presa dove era connesso era difettosa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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