
Luigi Di Maio ieri ha detto che noi dobbiamo vergognarci per aver pubblicato la notizia che lui ha assunto al ministero, con il ruolo di segretaria, una sua giovane amica e compaesana (Assunta Montanino, 26 anni) a 72mila euro l'anno. Penso che un giornalista si debba vergognare solo se pubblica una notizia non vera, e non è questo il caso. Per cui siamo orgogliosi di avere messo al corrente gli italiani e il grande popolo grillino di come Di Maio usa i nostri soldi. «Questione di trasparenza», direbbero i Cinquestelle.
Di Maio, stizzito, ha precisato che non c'è nulla di male perché Assunta, detta Assia, è una «brava segretaria, onesta e leale». Non lo dubitiamo. Il problema è un altro. Quale ragazzo o ragazza non amico di Di Maio può immaginare di entrare nel mondo del lavoro a 72mila euro l'anno? Non male per un primo stipendio da segretaria, diciamo almeno tre volte tanto quello di un comune mortale, il doppio di un insegnante a fine carriera, quanto quello di un primario ospedaliero.
Non ho nulla contro le segretarie, anzi le trovo collaboratrici preziose. Mi spiace di non poter pagare altrettanto quelle de Il Giornale che pure sono «oneste e leali» almeno tanto quanto Assia. Ma tutti i ragazzi che iniziano a lavorare sono «onesti e leali», anche i neo ingeneri e i medici che dopo sei-dieci anni di studio partono, se va bene, da ventimila euro l'anno.
Scusi, ministro Di Maio, se paga 72mila euro la giovane neo segretaria, quanto pensa di retribuire i suoi collaboratori di primo livello? Quattro o cinque volte tanto sarebbe una cifra in linea con le gerarchie e il mercato. E dire che lei vuole mettere un tetto agli stipendi pubblici per questioni di morale e di bilancio. E pensare che ha tagliato i vitalizi a 150 vecchietti ex deputati per una questione di equità sociale. E che per lo stesso motivo vuole mettere le mani nelle tasche dei pensionati italiani che guadagnano più del minimo ma pur sempre meno della sua neo segretaria.
Faccia una cosa, egregio ministro. Nel suo «Decreto Dignità» inserisca un comma che dia dignità a tutti, non solo ad Assia, e fissi a 72mila euro lo stipendio minimo di ogni segretaria «onesta e leale», di ogni pensionato «onesto e leale». Altrimenti vada a nascondersi e la smetta di prendere per i fondelli gli italiani, perché se lo Stato può permettersi di spendere quei soldi per la sua giovane segretaria compaesana vuol dire che è finita l'epoca dei sacrifici. Si preparino a fare festa tutti i dipendenti pubblici che oggi faticano ad arrivare a fine mese. Viva Assia, baciata in fronte dalla fortuna, che grazie a Di Maio ricadrà presto su tutti i suoi coetanei.
La verità purtroppo è un'altra. Di Maio e i grillini non hanno vinto la casta, l'hanno solo sostituita.
Piazzano amici e amiche ovunque e li pagano a peso d'oro, lottizzano la Rai e le società pubbliche, si scannano con i soci leghisti per una presidenza e fanno pagare il conto ad imprese, famiglie e pensionati. Che almeno la smettessero di martoriarci i santissimi con la loro diversità.
I nuovi hanno formato la nuova casta, punto.
non è la segretaria che mette i francobolli, ma quella che gestisce una operatività vasta, complessa, critica, confidenziale, che non può sbagliare
in quella posizione si deve trattare di persona di assoluta fiducia per definizione
Dove sta l'ignominia?
Tutti i politici, con rare eccezioni, sono delinquenti assetati di soldi e potere.
Perchè meravigliarsi?
DaniSan
Ricordiamoci i brutti tempi quando tale Minetti & C. venivano arruolati al servizio del Paese...
Ma per favore... un po di pudore!
Questo probabilmente per avere dei fedelissimi.......
Gli italioti che non si sono rivoltati contro i vari trota e minetti ora scrivono contro i M5SS..
Non avevano capito chi sono i M5SS e leghisti? Cosa aspettano che succeda? Io resto sulla riva del fiume.
Anzi, vi sono molte probabilità che questo implichi una certa "complicità", con la minaccia di querela.
Il problema èche quando l'elettorato si accorgerà che quanto promesso a destra e a manca, quindi anche da Salvini, non esiste o costa la rovina del paese sarà troppo tradi.....
Saluti
Ecco chi si deve vergognare! Le ricordo che Giulio Regeni è un giovane ITALIANO e tutta l'Italia avrebbe dovuto insorgere. Ma qualche giorno fa Salvini ha fatto un voletto di stato a spese nostre per non approdare a nulla...giusto per farsi notare. ECCO CHI SI DEVE VERGOGNARE! Si devono vergognare quelli che non mettono in risalto queste pagliacciate. Salvini dice : prima gli italiani? Bene..i fatti non gli danno ragione e lei TACE!
Attendo solo di vedere se Leggi e Decreti che saranno emananti, corrisponderanno all'aspirazione di rinnovamento-miglioramento auspicabile e che gli ultimi Governi non hanno attuato e neppure seriamente tentato.
Il V.P. Salvini mi pare sulla strada giusta ma sarà comunque dura e se non riusciranno spero che chi verrà dopo abbia più decisione.
Confido sia finito il tempo degli imbonitori capaci solo di mantenere il "potere precostituito" con i relativi privilegi ormai esteso in "mille rivoli" ma al momento non posso averne la certezza.