Così il Fisco mette le mani nel conto corrente

Novità sui controlli fiscali sui movimenti bancari. L'Agenzia delle Entrate riceverà i dati sui conti correnti dal 2011 al 2016. Ma adesso cambia la modalità con cui gli intermediari forniranno i dati al Fisco

Così il Fisco mette le mani nel conto corrente

Novità sui controlli fiscali sui movimenti bancari. Come abbiamo detto più volte con l'avvio del "grande fratello fiscale", l'Agenzia delle Entrate riceverà i dati sui conti correnti dal 2011 al 2016. Ma adesso cambia la modalità con cui gli intermediari forniranno i dati al Fisco. Come riporta laleggepertutti.it, lo strumento utilizzato per convogliare i dati sarà il SID, il sistema di interscambio flussi: si tratta di una infrastruttura trasmissiva dedicata allo scambio automatizzato di flussi dati con amministrazioni, società, enti e ditte individuali.

Attualmente, l’Agenzia delle Entrate sta rispedendo agli intermediari finanziari tutti i dati sino ad oggi ricevuti perché gli stessi vengano aggiornati e integrati con ulteriori informazioni. In questo modo, il fisco tenta di completare il consolidamento delle informazioni comunicate negli anni precedenti, al fine di realizzare un database più completo, affidabile e verificato dagli stessi intermediari.

Dunque i movimenti sui conti saranno aggiornati sino a l'anno in corso. Il Fisco dunque entra direttamente nei nostri conti e avrà dati che un tempo erano coperti dal segreto bancario, ma che adesso per le Entrate diventeranno "trasparenti".

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