"Dalle coop lavoro ai migranti. E così lo tolgono a noi laureati"

La denuncia di un neo-laureato su Facebook. Il post condiviso da Matteo Salvini: "Cari parlamentari, sui migranti ci prendete in giro?"

"Dalle coop lavoro ai migranti. E così lo tolgono a noi laureati"

Una denuncia, un appello, un grido di indignazione. Il post su Facebook scritto da Matteo Mattioli, giovane neolaureato italiano, racchiude tutti questi sentimenti. E in pochi giorni è diventato virale online, raggiungendo oltre 17mila condivisioni e l'appoggio di Matteo Salvini. Il tema? Lavoro e migranti.

La denuncia di Mattioli riguarda l'impegno con cui le cooperative dell'accoglienza stanno cercando un impego ai migranti ospititati nei centri profughi. Progetti che stanno nascendo in tutta Italia per non lasciare gli immigrati inattivi, ma che si starebbe rivelando un vero boomerang. Soprattutto per i disoccupati (e sottopagati) italiani. A raccontarlo è proprio Matteo: " Un anno fa - scrive su Facebook - mi sono laureato in Viticoltura e enologia. Oggi sto facendo un tirocinio in provincia di Reggio Emilia, facendo molti sacrifici: percepisco 450 € di rimborso spese, nulla più. Ieri, nell'azienda dove sto lavorando, è venuto un rappresentante di una cooperativa di accoglienza della zona. Voleva proporre 3 ragazzi, che grazie al progetto Lift possono essere assunti, con un contratto di tirocinio, con un rimborso spese di 450 € interamente corrisposto dallo Stato, non dal proprietario dell'azienda (come nel mio caso)". Non solo. "Quest'uomo ha aggiunto anche che i ragazzi usufruiscono di vitto e alloggio presso la struttura che lui rappresenta, e percepiscono anche un pocket money mensile di 75 € per le piccole spese. Io sono in camper da 5 mesi perché con il "rimborso spese" riesco si e no a pagarmi il cibo, loro hanno una camera e gli viene fornito pranzo e cena, oltre alla colazione. Ma la cosa più incredibile deve ancora arrivare... Sono andato a leggermi le condizioni di questo 'progetto Lift' e leggo che gli immigrati non possono lavorare per più di 30 ore settimanali...

Io ne lavoro 40! Siamo all"assurdo! Da domani chiunque abbia una ditta può avere manovalanza gratuita (che paghiamo noi cittadini) e non assumerà più nessuno, nemmeno un pulcioso neolaureato a 450 €, non gli conviene più". L'ultima frase è un grido di rabbia: "Paghiamo delle cooperative di accoglienza e gli immigrati che accolgono per prendere il nostro posto nel mondo del lavoro, e nessuno dice nulla?"

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