"I migranti trattati meglio degli sfollati!": è la denuncia del senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni. Il leghista si era già battutto per i diritti dei terremotati chiedendo in Parlamento "l'esenzione da tutte le tasse per le popolazioni colpite dal sisma".
Così lo Stato abbandona i terremotati e favorisce i migranti
"È inaccettabile", scrive Arrigoni sul suo profilo Facebook. E aggiunge: "Ma a voi sembra giusto ed equo che lo Stato Italiano, per ogni richiedente asilo (di cui si dimostrerà per l’80% clandestino alla fine di un tempo incivilmente e vergognosamente lungo, che dura mesi o anni) spenda l'ingente cifra di 1.150 euro al mese per la sola assistenza (vitto, alloggio e pocket money) magari alloggiandolo in albergo a 4 stelle mentre ad un terremotato di Amatrice, di Accumoli, di Arquata del Tronto e di Norcia, che ha avuto la casa distrutta, perso ogni bene sotto le macerie e magari anche il lavoro e con il mutuo da pagare che, anziché finire per mesi nella tendopoli allestita con l’inverno alle porte, decide un’autonoma sistemazione (presso parenti o amici) gli venga concesso un contributo limite di soli 200 euro al mese fino ad un massimo di 600 euro per nucleo familiare?".
Alle sue parole, il senatore allega anche un documento, ripreso anche da Il Populista: "Questo è quanto ha deciso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con l’ordinanza n. 388 firmata il 29 agosto dopo il sisma del Centro Italia del 24!!! #Sapevatelo".
Arrigoni sul capitolo migranti aggiunge: "Al 31 agosto erano 147.722 i sedicenti profughi assistiti, per un costo complessivo per le casse dello Stato, su base annua, pari a 2,06 miliardi di euro per il solo vitto alloggio". (Clicca qui per vedere il documento che prova la differenza di trattamento tra i migranti e terremotati)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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