Chi sono i dispersi dell'hotel Rigopiano

Il poliziotto, il bambino, la coppia di fidanzati. Chi c'era nell'albergo della slavina

Chi sono i dispersi dell'hotel Rigopiano

Dipendenti e turisti, due parrucchieri, una coppia di fidanzati. Sono trenta le persone di cui non si ha più notizia da che una slavina si è staccata, abbattendosi sull'hotel Rigopiano di Farindola. Un urto violento, tanto da far spostare l'edificio di alcuni metri e da spargere i materassi della struttura - dicono i soccorrittori - fino "a centinaia di metri" da dove si trova l'albergo.

La slavina l'ha preso in pieno e tra i dispersi ci sono Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, due giovani di Castignano di cui i famigliari non sanno più nulla da ieri pomeriggio, al Rigopiano per due giorni di vacanza, pronti per ripartire per tornare nel Piceno quando l'albergo è finito sotto la massa di neve.

Marco e Paola non sono l'unica coppia presente. C'erano anche Luciano Caporale e Silvana Angelucci. 54 anni lui, 46 lei, vivono a Castel Frentano, in provincia di Chieti ed entrambi sono parrucchiere di professione. Erano arrivati nel pomeriggio di domenica e martedì sera sarebbero dovuti ripartire. Poi la decisione di trattenersi un giorno in più, per le condizioni meteorologiche non buone.

Al Rigopiano anche un dipendente 33enne, Alessandro Riccetti. Ieri ha sentito per l'ultima volta la madre, prima che si interrompessero i collegamenti.

Poi una famiglia, papà poliziotto, mamma commerciante molto nota a Osimo e un bimbo di 7 anni.

E una seconda, di cui il padre, Giampiero Parete, si è salvato perché era uscito dall'albergo per recuperare una medicina per il mal di testa in macchina. Sotto la slavina ci sono la moglie infermiera, Adriana e due bambini di 6 e 8 anni.

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