Da disturbatore tv al processo per direttissima per furto aggravato. È la parabola di Niki Giusino, il 22enne dai capelli rossi apparso più volte alle spalle di ignari giornalisti durante telegiornali e trasmissioni tv.
Come racconta il Messaggero, domenica scorsa il giovane era con un'amica nel centro commerciale Roma Est. Ma i due sono stati visti uscire da una parafarmacia con una vistosa busta di cartone - colma di oggetti - con il logo di un negozio chiuso ormai da anni. Un carabiniere di Tivoli li ha quindi fermati e li ha portati in una saletta interna per un controllo. Qui tutti i sacchetti in mano ai due sono stati perquisiti: dentro c'era merce rubata (proveniente soprattutto dalla parafarmacia e dalla profumeria Sephora, ma anche vestiti e articoli di cartoleria) e priva di scontrino per un valore di oltre 700 euro.
Giusino e la ragazza sono quindi stati arrestati con
l'accusa di furto e processati per direttissima, anche se restano a piede libero. La prima udienza - in cui i due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere - è terminata con il rinvio del processo al prossimo 14 febbraio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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