Dopo la sospensione, arriva anche il licenziamento per Abid Jee, il mediatore culturale che su Facebook aveva sostenuto che alle donne piacesse lo stupro.
Secondo la cooperativa sociale Lai-momo, di cui era dipendente, Jee ha presentato delle giustificazioni scritte per evitare la "contestazione disciplinare" che gli era stata mossa. Giustificazioni che la coop ha respinto.
"Pertanto Lai-momo, in data odierna, ha risolto in via definitiva il rapporto di lavoro con la persona in oggetto", spiegano dalla società, "Abbiamo operato nel pieno rispetto della procedura prevista dalla legislazione sul lavoro senza cedere alle sollecitazioni, spesso rivolte con un linguaggio offensivo e talvolta minaccioso, di chi ci invitava a ricorrere a modalità meno corrette e rigorose. Ricordiamo che dal giorno dopo la pubblicazione del commento il dipendente è stato sospeso e non ha più lavorato in nessuna delle strutture gestite da Lai-momo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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